Dal Papa Miriam Rose, l'aborigena australiana simbolo della lotta per i diritti umani, donerà ai Musei Vaticani una sua opera

Dal Papa Miriam Rose, l'aborigena australiana simbolo della lotta per i diritti umani, donerà ai Musei Vaticani una sua opera
di Franca Giansoldati
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Lunedì 15 Maggio 2023, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 11:27

La donna simbolo della lotta per i diritti degli aborigeni australiani, Miriam Rose Ungunmerr Baumann incontrerà Papa Francesco a fine mese. Un incontro carico di attesa per l'Australia e di simbolismi, organizzato dalla ambasciatrice presso la Santa Sede, Chiara Porro che ha organizzato una serie di eventi speciali dal 29 maggio al 3 giugno incentrati sulla riconciliazione con gli indigeni australiani. Gli eventi coincideranno con la visita di Miriam Rose, una rinomata anziana, educatrice e artista aborigena che si è formata in una scuola missionaria cattolica nella sua comunità rurale vicino a Darwin ed è diventata la prima insegnante aborigena. Nel corso della sua vita ha dato un enorme contributo all'istruzione, alla tutela dell'ambiente e alla promozione della cultura e dell'arte indigena, tanto da meritare il riconoscimento di Australiana senior dell'anno nel 2021. 

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La sua presenza a Roma cade in quella che gli australiani chiamano Settimana della riconciliazione nazionale, e aggiunge un significato speciale a un anno che segna anche il 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l'Australia e la Santa Sede.

Ungunmerr Baumann - la cui arte fonde elementi tradizionali indigeni con temi cristiani - svelerà nei Musei Vaticani un'opera appositamente commissionata per l'anno dell'anniversario. Mercoledì 31 maggio terrà una tavola rotonda sull'educazione inclusiva e il giorno successivo una discussione sull'ecologia integrale e la spiritualità indigena. 

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La settimana si concluderà con una conferenza sull'impatto della sentenza "Mabo" del 1992, una vittoria legale fondamentale per i diritti degli indigeni in Australia. Oltre a un'udienza privata con il Papa. Chiara Porro ha spiegato che si tratta di un'opportunità unica scambiare prospettive su molte questioni prioritarie sia per l'Australia che per la Santa Sede. Sarà anche un viaggio emozionante di uno dei leader indigeni più rispettati del nostro Paese, e sarà un'ispirazione e un esempio che risuonerà fortemente con le comunità aborigene in tutta l'Australia. 

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