Papa Francesco indignato per gli anziani maltrattati in famiglia: «Quanta crudeltà, spesso anche truffati»

Papa Francesco indignato per gli anziani maltrattati in famiglia: «Quanta crudeltà, spesso anche truffati»
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 14:39

Città del Vaticano – Quanti nonni italiani sono abbandonati a loro stessi, resi fragili dagli acciacchi o dalla malattia e quanti nonni vengono truffati persino dai famigliari. «Quante crudeltà contro di loro!»: Papa Francesco vuole che si faccia luce su un fenomeno che a suo dire spesso viene messo da parte dalla politica, spesso poco attenta alla condizione degli anziani più fragili. «Come mai la politica, che si mostra tanto impegnata nel definire i limiti di una sopravvivenza dignitosa, ma poi nello stesso tempo e' insensibile alla dignita' di una affettuosa convivenza con i vecchi e i malati?» si è chiesto durante l'udienza generale, proseguendo le catechesi sulla vecchiaia alla quale sta dedicando ampie e articolate riflessioni.

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«Quanta crudeltà verso gli anziani»

Anche stamattina si è presentato all'appuntamento del mercoledì sulla carrozzina spinta dal suo maggiordomo.

Il dolore al ginocchio persiste anche se in Vaticano filtra che le cure alle quali viene sottoposto stanno funzionando. Il test sulla sua tenuta fisica resta il viaggio in Africa previsto per il mese prossimo. 

 «Non bisogna nascondere la fragilità della vecchiaia - ha sottolineato Francesco - Gli anziani, a motivo della loro debolezza, possono insegnare a chi vive altre età della vita che tutti abbiamo bisogno di abbandonarci al Signore, di invocare il suo aiuto. In questo senso, tutti dobbiamo imparare dalla vecchiaia: sì, c'è un dono nell'essere vecchi inteso come abbandonarsi alle cure degli altri, a partire da Dio stesso. C'è allora un 'magistero della fragilità', non nascondere le fragilità, sono vere, c'è una realtà e c'è un magistero della fragilità che la vecchiaia è in grado di rammentare in modo credibile per l'intero arco della vita umana. Non nascondere la vecchiaia, non nascondere la fragilità della vecchiaia: questo è un insegnamento per tutti noi» ha detto, mettendo poi in luce le tante vessazioni che subiscono i vecchietti.

  «Non manca chi approfitta dell'età dell'anziano, per imbrogliarlo, per intimidirlo in mille modi. Spesso leggiamo sui giornali o ascoltiamo notizie di anziani che vengono raggirati senza scrupolo per impadronirsi dei loro risparmi; o che sono lasciati privi di protezione e abbandonati senza cure; oppure offesi da forme di disprezzo e intimiditi perché rinuncino ai loro diritti. Anche nelle famiglie accadono tali crudeltà». 

«L'intera società - ha ammonito - deve affrettarsi a prendersi cura dei suoi vecchi, sempre più numerosi, e spesso anche più abbandonati. Quando sentiamo di anziani che sono espropriati della loro autonomia, della loro sicurezza, persino della loro abitazione, comprendiamo che l'ambivalenza della società di oggi nei confronti dell'età anziana non è un problema di emergenze occasionali, ma un tratto di quella cultura dello scarto che avvelena il mondo in cui viviamo». 

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