Bassetti spiega a Zanardi che il cammino fatto dalla Chiesa per tutelare le vittime è un punto di non ritorno, e che la presenza di «alcune persone che possono dare un contributo positivo, vista l'esperienza traumeatica che hanno affrontato, soprattutto se sono riuscite a rielaborarla e reagire in modo costruttivo senza cadere nella disperazione, servirà a tutti». I vescovi italiani daranno disposizioni alle diocesi di includere negli organismi diocesani anche vittime.
L'impegno preso dal presidente dei vescovi italiani è un passaggio importante. Finora la Cei aveva mostrato un atteggiamento ambivalente segnato da ritardi incomprensibili nella lotta agli abusi.
All'inizio di febbraio, la Presidenza Cei ha nominato, per i prossimi 5 anni, i membri del Consiglio Nazionale per la tutela dei minori: Emanuela Vinai (coordinatrice), Carlo Acquaviva, padre Amedeo Cencini, Anna Deodato, don Gianluca Marchetti, padre Luigi Sabbarese, don Gottfried Ugolini. Il Consiglio è presieduto da Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia.
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