Con il virus famiglie depositano 1,8 miliardi in banca
ecco in cosa spenderanno i soldi messi da parte

Con il virus famiglie depositano 1,8 miliardi in banca ecco in cosa spenderanno i soldi messi da parte
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Giovedì 11 Marzo 2021, 09:14

PERUGIA Da una parte le incertezze per il futuro, dall’altra la salute delle proprie finanze e la necessità di creare un futuro più sicuro per i propri figli. La maggiore propensione al risparmio degli umbri prende piede da tali riflessioni che l’Osservatorio Sara Assicurazioni ha sintetizzato in una ricerca che mette in luce anche la progressiva digitalizzazione del rapporto tra famiglie e risparmio, con fondi pensione e “mattone” tra gli investimenti preferiti.
I dati raccolti dalla compagnia ufficiale dell’Aci indicano gli umbri come “popolo di risparmiatori” con un tesoretto di 1.744 miliardi custodito in depositi bancari. Una giacenza che, stando ai dati Abi, a gennaio 2021 è cresciuta di circa 181 miliardi rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La ragione di tale spinta è spiegata dal 55% di persone che afferma di “vivere il presente cercando abitualmente di mettere da parte qualcosa per affrontare possibili imprevisti e difficoltà”. C’è poi un 15% che si definisce “parsimonioso di natura”, arrivando a collezionare rinunce oggi per pianificare meglio il domani. Il pensiero ricorrente delle famiglie umbre, quando si parla di risparmio, nel 28% dei casi è la preoccupazione per lo stato delle proprie finanze, alimentata dalla congiuntura del momento; nel 57% l’idea di risorsa per affrontare un presente complesso; nel 15% le incertezze legate al futuro e alla possibilità di creare le basi per un domani più solido per la famiglia e i figli. «Il risparmio è da sempre molto importante nel nostro Paese e la sua centralità è emersa con evidenza dalla ricerca del nostro Osservatorio», commenta Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni.
Nella gestione dei soldi gli umbri si mostrano sempre più sedotti dalla tecnologia tanto che il 51% del campione è propenso ad affidarsi in misura crescente anche ad applicazioni e sistemi fintech per gestire il bilancio domestico e organizzare il budget familiare. Strumenti utili anche per pianificare il proprio futuro economico con le soluzioni più idonee che portano a fondo pensione (39%) e polizze assicurative per risparmio e investimento (33%). A seguire, il 23% investirebbe in un immobile, l’11% sulle polizze vita, per le garanzie che possono offrire alla famiglia, il 6% sul mercato finanziario. Scelte orientate dalla necessità che un risparmiatore su tre ha di poter contare sulla sicurezza dello strumento di risparmio scelto. Caratteristica che precede la flessibilità (28%), i rendimenti (19%) e la convenienza in termini di costi iniziali (16%).
FINANZIAMENTI
Ci sono anche imprese umbre tra i destinatari degli oltre 50 milioni che lo Studio legale BL, specializzato in diritto tributario, finanza d’impresa e diritto civile, ha contribuito a erogare chiudendo 17 operazioni utili a sostenere i rispettivi piani di sviluppo. «Nel 2021 prevediamo lo stesso trend registrato lo scorso anno – spiega Emanuele Boschi, commercialista e consulente finanziario dello Studio BL - e per le imprese sarà sempre più necessario agire in anticipo nella gestione della leva finanziaria, visto lo scenario di difficoltà economica che si prospetta».

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