Virus, record di tamponi porta 25 contagi
140 tra prof e studenti in isolamento, ecco dove

prima elementare
di Fabio Nucci
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Mercoledì 23 Settembre 2020, 07:53


PERUGIA Un nuovo decesso e altri positivi nel sistema-scuola. Si complica la fase tre di inizio autunno in Umbria, in particolare nel capoluogo di regione dove ieri cinque classi di due istituti diversi sono state poste in quarantena. Ora sono nove in tutta la regione ma già da oggi alcune di esse potrebbero essere “liberate”. Sul versante numeri, un’altra giornata da “turn over”, con 26 nuovi casi, 25 guariti e tre nuovi ricoveri. Stabili a 473 gli attualmente positivi.
A perdere la vita, nella sua abitazione, un uomo di 89 anni residente a Perugia e ai cui familiari il Comune ha espresso la sua vicinanza. Messaggio rivolto anche ai congiunti dell’anziana deceduta giovedì scorso in ospedale. Quello comunicato ieri è quindi il morto-Covid numero 85, il quinto di settembre.
L’attenzione delle autorità sanitarie resta rivolta verso le scuole che oggi riceveranno l’ordinanza regionale per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica. Ieri cinque dei 13 nuovi positivi certificati a Perugia riguardano due istituti cittadini, il Comprensivo numero 4 e il “Cavour-Marconi-Pascal”. I contagi interessano la primaria “Giovanni Cena” e la secondaria di secondo grado “Carducci” con due classi coinvolte e 52 persone in isolamento tra studenti e docenti. Tra questi, un insegnante che presta servizio anche in un’altra scuola. Sono tre invece i positivi scoperti nel plesso di Madonna Alta dell’istituto professionale perugino, con altrettante classi in quarantena e 90 isolamenti. Una classe e 24 persone isolate anche al “Bernardino Di Betto”. «La situazione regionale vede al momento coinvolte nove classi in sei istituti diversi – spiega il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Antonio Onnis – con un totale di circa 200 persone, tra insegnanti, personale e alunni, in isolamento. I primi tamponi fin qui eseguiti sono risultati negativi e a breve contiamo di “liberare” almeno due delle classi coinvolte». Altre situazioni sono state segnalate a Bastia, Gubbio e Torgiano.
Tra positivi e non, sono quasi duemila le persone in isolamento, tra questi i 441 contagiati che stanno affrontando il virus a casa, seguiti dai servizi sanitari territoriali e in telemedicina. A loro si aggiungono i degenti-covid che ieri sono risaliti da 29 a 32, con quattro assistiti che rimangono in terapia intensiva (2 a Perugia, altrettanti a Terni). Ne consegue un totale di 473 “casi attivi”, numero stabile rispetto al giorno precedente e frutto di una confermata mobilità tra nuove infezioni e guarigioni certificate da 2.443 tamponi, il numero più alto dal 2 settembre. Da record, anche i casi testati in un giorno: 1.374, ammontare più alto da quando il dato è censito. Non a caso 22 dei 26 casi certificati tra lunedì e martedì mattina si sono rivelati asintomatici, scoperti grazie a screening e contact-tracing. Gli altri 4 sono invece stati controllati a seguito di sospetto diagnostico. Sull’orizzonte settimanale, si registra un calo, da 165 a 147 positivi, con solo un contagio su quattro che presenta sintomi. A livello territoriale, oltre ai 13 contagi del capoluogo, altri quattro sono stati rilevati a Bastia Umbra, due a Terni, altrettanti ad Assisi e “fuori regione”. Lo scatto dei guariti, 25 in un giorno, non ha liberato alcun comune ma ora sono 16 le città con un solo caso residuo. Da segnalare 4 guarigioni a Perugia, 3 a Foligno, due a Todi, Cannara (i cui contagi si stanno velocemente negativizzando), Spoleto e Cascia. Un altro guarito, che sarà ufficializzato oggi nel dashboard regionale, è stato comunicato dal Comune di Umbertide dove gli attualmente positivi sono quindi scesi da sei a cinque.

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