Il virus è più cattivo, ricoveri in risalita
ma la diffusione frena e cala del 28 per cento

Il virus è più cattivo, ricoveri in risalita ma la diffusione frena e cala del 28 per cento
di Fabio Nucci
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Martedì 1 Dicembre 2020, 08:00



PERUGIA In una giornata interlocutoria sotto il profilo dello screening, con appena 480 tamponi analizzati, la progressiva frenata della curva del contagio è incrinata dalla risalita dei dati ospedalieri e, soprattutto, dalla nuova impennata di decessi, altri 13 tra domenica e lunedì mattina. Gli indicatori globali dell’epidemia tuttavia continuano a frenare e nell’aggiornamento che i vertici della Sanità umbra ieri mattina hanno presentato al Centro operativo regionale (Cor) l’indice Rt medio degli ultimi 14 giorni (dal 29 novembre) è sceso a 0,70 (0,86 la stima Iss-Ministero).
Con i 13 casi segnalati ieri, il numero delle vittime Covid in Umbria supera quota 400: 407 con un tasso di letalità complessivo, dall’inizio dell’epidemia, dell’1,71% che scende all’1,51 considerando i dati dal primo ottobre (1,55 in Italia). Rispetto alla numerosità dei contagi, dunque, il dato dei decessi è in linea con quanto accade in Italia ed è tuttavia indice della presenza della malattia e della gravità dei sintomi in certe situazioni. Dopo la flessione degli ultimi due giorni, il totale mobile settimanale è risalito a 70: il massimo è stato raggiunto il 21 novembre con 81 decessi settimanali. Considerando che, come chiarito anche nell’ultimo punto Covid della Regione, la maggioranza delle morti avviene in terapia intensiva, la stabilità a 65 dei degenti in rianimazione dell’ultima giornata, induce a ritenere che ci sia stato un passaggio importante di pazienti dai reparti ordinari. Il cui contatore segna +11, col totale tornato a 432, come 5 giorni fa. Come ribadito alla riunione del Cor, che al primo punto all’ordine del giorno aveva proprio un aggiornamento sull’andamento dell’epidemia, i grafici dei ricoveri ordinari continuano a mostrare una certa stabilizzazione da ormai alcuni giorni, mentre quello raffigurante il trend delle terapie intensive continua a mostrare delle oscillazioni ma sotto il massimo raggiunto il 23 novembre con 78 degenti.
Durante la riunione, cui col direttore regionale della Salute, Claudio Dario, e il commissario per l’emergenza Covid, Antonio Onnis era presente anche il direttore dell’Anci Umbria, Silvio Ranieri, è stato illustrato anche l’aggiornamento relativo all’indice Rt sui casi, con l’indice medio del periodo (considerato da metà ottobre) risulta pari a 0,88, sceso a 070 (con un intervallo di confidenza 0,67-0,73) negli ultimi 14 giorni. Altro aspetto evidenziato, il tempo di raddoppio medio sui contagi che al 29 novembre risulta pari a -28,48 giorni, indicando quindi una riduzione dei casi. Continua, infatti, a scendere la media mobile settimanale dei nuovi positivi ieri pari a 276,3, con un andamento pressoché discendente dal 12 novembre quando con 601,7 si è toccato il picco di questa fase epidemica.
Alto dato aggregato in discesa, quello degli attualmente positivi che nell’ultima settimana è sceso del 21%: nel saldo, pari a 2.248 casi attivi in meno, vanno considerati 1.934 nuovi casi, 4.112 guariti e 70 decessi. Vittime che negli ultimi due giorni hanno funestato i comuni di Perugia (+5), Terni (+4), Narni e Trevi (+2), Assisi, Bastia Umbra, Città della Pieve, Corciano e Ficulle (+1). L’elevato numero di guariti “liberati” dai Servizi di sorveglianza delle due Asl (778 negli ultimi due giorni) ha allentato la pressione sulla popolazione dei singoli comuni. Alla luce degli ultimi dati, e considerando la popolazione residente secondo gli ultimi dati Istat 2020, il totale delle città con un’incidenza sopra 10 attualmente positivi ogni mille abitanti è sceso a 33. I cinque municipi con la concetrazione più alta sono Bettona (17,12), Gualdo Cattaneo (16,30), Trevi (15,21), Giano dell’Umbria (14,95) e Cerreto di Spoleto (14,82). La dinamica nuovi contagi/guarigioni fa si che nella maggior parte dei centri i casi attivi negli ultimi due giorni siano scesi. Fa eccezione Gualdo Cattaneo dove si sono registrati 17 nuovi contagi, +3 a Norcia, Collazione e Castel Ritaldi, +2 a San Giustino, Montefalco e Trevi. Contagi in forte discesa, invece, a Perugia (-105), Terni (-63), Gubbio (-36), Gualdo Tadino (-24) e Narni (-22).

 

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