Virus, la regione dei primati per ripresa
dei contagi e per numero dei guariti

Virus, la regione dei primati per ripresa dei contagi e per numero dei guariti
di Fabio Nucci
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Martedì 8 Settembre 2020, 08:24
PERUGIA A dispetto dei 12 casi certificati ieri, la curva del contagio non accenna a stabilizzarsi: il tasso di positività dei tamponi effettuati, 535, risulta infatti il più elevato dell’estate. Questo mentre il virus continua a ricomparire seppur in ordine sparso nelle città: ora sono 47 quelle coinvolte sulle 70 interessate dall’infezione dall’inizio dell’epidemia. Spunta un cluster a Città di Castello, mentre si aggiungono altri casi a quelli di Citerna e Cannara, con 5 casi a Terni, alcuni già resi noti domenica.
Coi positivi certificati ieri è salito a 1.928 il totale dei casi censiti in Umbria dall’inizio dell’epidemia con un’incidenza cumulativa di 219 contagiati ogni 100mila abitanti. I nuovi casi sono stati scoperti a fronte di un numero ridotto di tamponi, aspetto che ha restituito un tasso di positività del 2,24%, il più alto da inizio aprile.
L’estate ha portato con sé 474 positivi, 374 dei quali scoperti da screening e contact-tracing, attività che ha portato alla luce numerosi casi asintomatici. Aspetto emerso durante la fase tre, dopo un lockdown nel quale l’attenzione era rivolta sui soggetti sintomatici. Un’evoluzione della mappa del contagio che dopo quasi due mesi ha portato i positivi attivi dai 12 del 9 luglio ai 371 di oggi, con già 125 casi targati settembre (16 la prima settimana di agosto). Di questi, 17 (due in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale mentre la parte restate è in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi. Le ultime indagini epidemiologiche e la ripetizione dei tamponi hanno portato a una riduzione dei “non positivi” in osservazione: ieri 1.401, 153 in meno rispetto al giorno precedente, per la prima volta dopo due settimane sotto quota 1.500.
Nella mappa del contagio, ieri la Usl Umbria 1 ha censito 4 nuovi casi a Città di Castello dove è risultata positiva un’intera famiglia di rientro dall’Albania: padre, madre e due figli posti in isolamento domiciliare in quanto quasi asintomatici. Un nuovo caso è stato registrato a Citerna dove i positivi sono saliti a tre, e si allarga anche il cluster di Cannara dove coi due segnalati ieri, i positivi sono saliti a otto, cinque dei quali appartenenti a uno stesso nucleo familiare. Sono una settantina le persone in isolamento, e per oltre 50, come comunicato dal sindaco Fabrizio Gareggia, il primo tampone ha dato esito negativo. Sono saliti a cinque i contagiati a Passignano sul Trasimeno, per due dei quali si è reso necessario il ricovero in ospedale. Gli altri cinque positivi sono riferiti a Terni dove ora si contano 65 casi: alla positività dei due bambini di tre e sei anni comunicata domenica pomeriggio dalla Usl Umbria 2 si sono aggiunti due dipendenti over 50 di un istituto scolastico cittadino, scoperti grazie al contact-tracing. Erano nella rete di contatti di una collega collaboratrice scolastica risultata contagiata nei giorni scorsi. Positivo anche un ventinovenne entrato in contatto con persone provenienti e residenti all’estero.
Da una settimana a questa parte è tornato a salire con costanza anche il tasso di guarigione: 36 le persone che si sono lasciate l’infezione alle spalle, 3 comunicate ieri da Collazione, Panicale e Bastia Umbra.
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