Impennata di positivi, 62 in un giorno come a fine marzo.
Chiusa un'altra scuola, altre classi in quarantena. Ecco dove. Indice Rt 1.07

Impennata di positivi, 62 in un giorno come a fine marzo. Chiusa un'altra scuola, altre classi in quarantena. Ecco dove. Indice Rt 1.07
di Fabio Nucci
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Sabato 3 Ottobre 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 08:10

PERUGIA - Come successo a settembre, anche il mese di ottobre inizia con un cambio di passo nella curva dei contagi: 62 contagi in più 57 dei quali scoperti dagli oltre 1.900 tamponi eseguiti nell’ultima giornata. Il virus si sta propagando di nuovo nelle piccole comunità, arrivando nelle scuole e nelle aziende. Si allarga il cluster di Panicale dove un’altra famiglia è risultata positiva e dove il sindaco ha chiuso la scuola media di Tavernelle. A Gualdo Tadino, attività sospesa in due società sportive locali, a Perugia, 27 nuovi contagi e altre classi in isolamento.
Una giornata campale sul versante nuovi contagi il cui numero resta comunque legato all’attività di sorveglianza, col 92% dei nuovi casi scoperti da screening e contact tracing. Solo 5 su 62 i positivi certificati a seguito di sospetto diagnostico. Sale anche l’indice di positività di tamponi (3,22) e dei casi testati (6%), coi casi settimanali saliti a 244 come a fine marzo. Preoccupano i cluster locali col sindaco di Panicale, Giulio Cherubini che a seguito delle due famiglie contagiate (il virus si sarebbe trasmesso in entrambi i casi in ambiti lavorativi) ha deciso di chiudere la scuola secondaria di primo grado di Tavernelle e di imporre l’uso della mascherina sia all’aperto che nei locali pubblici o aperti al pubblico. Intanto per la maggior parte degli appartenenti alla polisportiva locale è arrivato l’esito negativo dei tamponi, solo una decina di persone restano isolate in attesa di ripetere il testo. Da Tavernelle, attraverso un familiare, il contagio si sarebbe tuttavia propagato a un intero nucleo familiare residente in un comune limitrofo. A Gualdo Tadino, la positività di un ragazzino con contatti diretti in due squadre giovanili di calcio, Cerqueto e Atletico Gualdo Fossato, ha spinto i rispettivi dirigenti a scrivere al Comitato regionale comunicando la sospensione delle attività sportive. Un altro caso a Magione, riguarda una persona rientrata da un viaggio (non per vacanza) all’estero e che si trova in isolamento domiciliare. Un cluster familiare anche a Bettona dove un’intera famiglia, senza figli in età scolare, è risultata positiva e uno dei componenti è in ospedale a titolo precauzionale. Balzo di casi anche a Fossato di Vico, sei in un giorno comunicati dal sindaco Monia Ferracchiato (4 risultano nel dashboard regionale) che con un’ordinanza ha introdotto l’obbligo della mascherina all’aperto in tutto il territorio comunale e per tutto il giorno, chiedendo alle forze dell’ordine di potenziare i controlli. Nuova impennata di positivi a Perugia, 27, dove una classe del liceo scientifico Galilei è stata posta in isolamento a seguito della positività (importata) di uno studente. In totale sono circa 40 le persone in quarantena. Altri 5 casi a Terni, 3 a Spoleto e Bastia Umbria, 2 ad Assisi.
Intanto, con una nota diffusa nei reparti a tutto il personale, a causa di una carenza di guanti monouso nel mercato, l’ospedale di Perugia ha raccomandato a fare “un uso parsimonioso” di tale dispositivo di protezione. Disposizione che il sindacato NurSind ha chiesto di ritirare immediatamente.
L'indice Rt tocca quota 1,07. L'Umbria è una dele undici regioni con l'indice superiore a uno.

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