Virus, gli ultimi dati: meno positivi
ma salgono i pazienti della terapia intensiva

Virus, gli ultimi dati: meno positivi ma salgono i pazienti della terapia intensiva
di Luca Benedetti
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 08:30

PERUGIA Calano i positivi e ricoverati, ma le terapie intensive hanno tre posti occupati in più. In una giornata, secondo i dati di ieri resi noti dalla Regione, che hanno registrato altri otto morti. I decessi, dall’inizio dell’epidemia, salgono così a 567. Si tratta di tre vittime a Terni, due a Perugia, uno a Bastia Umbra, una a Narni e una di fuori regione.
Nel dato di sabato sono stati processati 5.158 tamponi, ieri il dato è sceso a 2.168 con un calo dei positivi rispetto all’ultima rilevazione: 113 contro i 219 si sabato. Così la media mobile (calcolata sui dati settimanali) è scesa dal 5,12 al 4,98 per cento. Un dato che va sotto il 5% dopo il dato che era stato rilevato in quell’andamento il 15 ottobre. Sono 187 i guariti tra sabato e domenica. Il conto, quindi, porta a una diminuzione dei casi di 82 unità, con gli attualmente positivi che si attestano a 3.883, cioè un calo rispetto alla crescita di sabato. 
NEGLI OSPEDALI
I ricoverati sono 295, sette in meno del giorno prima e si scende sotto la soglia psicologica dei trecento posti letto occupati. Dei ricoverati secondo i dati di ieri, quarantaquattro si trovano nelle varie terapie intensive, cioè tre in pi. In realtà gi nuovi ingressi giornalieri di malati Covid-19 nelle terapie intensive sono 5. I dato porta a 26 gli ingressi nell’ultima settimana. Da un punto di vista statistico un record da quando il dato è disponibile.
Rispetto al tasso di occupazione dei posti letto di malati Covid nei vari reparti, l’elaborazione giornaliera di Agenas dice che in Umbria il tasso di occupazione delle terapie intensive è del 34% con un due per cento in più rispetto al giorno prima. Il dato limite che fa scattare la criticità è del trenta per cento. Continua, invece, la discesa del tasso di occupazione di malati da Coronavirus per i reparti di area non critica. Il dato regionale è del 33%, un punto percentuale in meno rispetto a sabato. Il raffronto con il dato nazionale dice che in Italia il tasso di occupazione da parte di malati Covid-19 delle terapie intensive si attesta al 32% e quello dei reparti di area non critica al 39%. In entrambi in casi senza variazioni rispetto a sabato.
NEI COMUNI 
Per quanto riguarda la diffusione del virus sui territorio, nessuna variazione sui comuni con positivi (sono sempre 86 su 92). In tre hanno un’incidenza di attualmente positivi sopra il 10 per mille, ma solo Gualdo Tadino è sopra i 15mila abitanti (10,73 per mille), gli altri due, Scheggino e Lisciano Niccone, fanno 1.100 abitanti in due.
Tra i comuni medio piccoli da segnalare quattro nuovi contagi a Panicale 5 a Magione, cioè tutti nella zona del Trasimeno.
I VOLI DA LONDRA
Il blocco dei voli dalla Gran Bretagna colpisce anche l’aeroporto di Perugia per i collegamenti del mercoledì, venerdì e della domenica (ieri mattina previsto l’ultimo arrivo) da Londra con la Ryanair.
LA POLEMICA
Intanto la senatrice perugina di Forza Italia, Fiammetta Modena, attacca il premier Giuseppe Conte: « Conte ha detto che in Italia abbiamo più morti degli altri perché la popolazione è anziana. La prima ondata è stata inaspettata ma la seconda no, ci sono state mancanze e cose non fatte, fosse stata gestita meglio saremmo riusciti a salvare piu vite, di anziani e meno anziani. Non credo sia una buona giustificazione perché comunica un senso di indifferenza nei confronti dei nostri genitori e non»
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