Virus, ecco l'effetto dei vaccini:
contagi ridotti del 30 per cento

Virus, ecco l'effetto dei vaccini: contagi ridotti del 30 per cento
di Fabio Nucci
3 Minuti di Lettura
Domenica 9 Maggio 2021, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 08:48

PERUGIA In Umbria il rischio contagio per effetto della vaccinazione può dirsi ridotto del 30%. Questo secondo il calcolo del matematico del Cnr, Giovanni Sebastiani, che tiene conto della platea di assistiti che ha ricevuto la prima e la seconda dose. Ma intanto, aspettando il primo dei due vax day riservato ai soggetti vulnerabili, la profilassi anti-Covid procede sopra la soglia che, su scala nazionale, dovrebbe condurre al target simbolo delle 500mila somministrazioni giornaliere. Alle 8 di ieri, altre 9.685 iniezioni, col totale prime dosi a 241.290 mentre in 113.265 hanno completato il ciclo, compresi i 1.438 assistiti che hanno ricevuto la dose unica Janssen. Intanto, la curva epidemica, resta sotto controllo con 97 nuovi contagi, un solo decesso e ricoveri in calo.
Se a livello nazionale, si richiede un’accelerazione per superare la soglia delle 500mila dosi, che in Umbria corrisponderebbe a 7mila iniezioni giornaliere, le ultime giornate sono trascorse con oltre 9mila somministrazioni (secondo il dashboard regionale), oltre dunque la soglia-simbolo. E nell’ultimo aggiornamento del portale nazionale, si contano altre 4mila somministrazioni in neanche mezza giornata. Numeri che, nell’elaborazione del matematico del Cnr Giovanni Sebastiani, vedono l’Umbria in vantaggio anche nella percentuale di abbattimento del rischio da nuovi contagi, per effetto dell’antidoto. «Per avere una misura accurata del grado di protezione alla malattia indotto dalla vaccinazione nella popolazione – spiega il matematico dell’Istituto per le Applicazioni del calcolo “Mauro Picone” del Cnr - il numero di soggetti che hanno ricevuto solo una dose va moltiplicato per il fattore 0,65, che è l’abbattimento della probabilità di ammalarsi dopo aver ricevuto una sola dose rispetto a nessuna somministrazione, mentre per i soggetti con doppia dose il fattore è 0,95. Così facendo la percentuale di persone “vaccinate” è pari a circa il 21% della popolazione italiana». Operando lo stesso calcolo coi numeri umbri, tale dato sale al 30,4%, indicando la percentuale di abbattimento del rischio di contagio grazie alla copertura vaccinale. Campagna che per quanto riguarda i settantenni, fascia d’età nella quale si annida l’86% della mortalità Covid, nella stima di Sebastiani in Umbria ha raggiunto il 59% di copertura, a metà circa tra il massimo dell’Emilia-Romagna (66%) e il minimo della Sicilia (47%).
Un’ulteriore spinta alla profilassi si attende già oggi col primo dei due vax-day dedicati ai soggetti estremamente vulnerabili prenotati a giugno e che invece potranno anticipare l’appuntamento nei vari hub della regione. Nella Usl Umbria 1 sono 3.146 gli assistiti che si vaccineranno nei centri di riferimento su un totale di circa 11mila soggetti in lista d’attesa. La fetta più ampia riguarda il distretto perugino, con 1.170 assistiti che si vaccineranno distribuiti tra gli hub di Perugia, Ponte San Giovanni, Torgiano e Solomeo. Sono 491 i prenotati in Alto Tevere (tra Umbertide, Trestina e Città di Castello), 394 nell'Assisano (Umbria Fiere), 327 nel Trasimeno (Tuoro e Tavernelle), 439 nella Media Valle del Tevere (Marsciano e Todi). Altri 3.418 “fragili” potranno vaccinarsi domenica prossima.
La curva epidemica intanto si mantiene stabile con meno di 100 nuovi casi al giorno: 89 la media di maggio (il minimo da settembre), 97 i contagi certificati nell’ultima giornata di monitoraggio. Casi scoperti a fronte di quasi 8mila tamponi, 2.624 dei quali processati con test molecolare, con un’incidenza che si mantiene sotto il 4%, anche nella media mobile settimanale. Ai nuovi casi si aggiunge un decesso, a Gualdo Cattaneo, mentre si sono liberati altri tre posti letto-Covid, due in area medica, uno in terapia intensiva dove si conta un nuovo ingresso. Quanto all’incidenza, il dato regionale resta sotto 70, mentre sono8 le città da “fascia rossa”, comprese Montefalco e Umbertide. Incidenza cumulativa settimanale in risalita ad Amelia (109) e Castiglione del Lago (136).

© RIPRODUZIONE RISERVATA