«Troppi in giro»: Perugia al setaccio, più di 30 pattuglie anti furbi e posti di blocco

Il posto di blocco della polizia municipale in via Settevalli
di Luca Benedetti
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Domenica 5 Aprile 2020, 10:25
PERUGIA - La stretta tiene, ma c’è ancora chi gira con leggerezza. Così sabato anche il sindaco Andrea Romizi, con a fianco l’assessore alla Sicurezza Luca Merli, ha fatto un ampio giro in città per rendersi conto della situazione. C’è chi prova a bucare le maglie dell’io resto a casa. Così ieri la città è stata stretta in un cordone di controlli particolarmente stretti. Anche dieci volontari della Protezione civile sono scesi in strada per verificare e segnalare situazioni che richiedevano l’intervento della forze dell’ordine.

Alla fine della giornata hanno passato al setaccio la città, tra polizia, guardia di finanza, carabinieri, esercito, polizia locale e volontari della Protezione civile, più di trenta pattuglie. Comune e questura sono in stretto contatto e i piano messi nero su bianco dalle ordinanza del questore Antonio Sbordone indicano ogni giorni come si articolano i controlli.

Sabato, tra l’altro, la polizia municipale, oltre ai normali controlli ha messo in campo anche un posto di blocco lungo via Settevalli. Sul posto anche la comandante della polizia locale, Nicoletta Caponi. Ieri mattina la polizia locale ha controllato 116 veicoli ed elevato due contravvenzioni da 533 euro per chi è stato trovato in giro senza giustificato motivo. Nel pomeriggio 58 veicoli controllati e nessuna violazione.

SUPER MULTA PER GLI ASPARAGI
Si è beccato una multa da 400 euro, invece, un uomo che è stato sorpreso all’interno del parco di Lacugnano. Si è giustificato con gli agenti dicendo che era andato ad asparagi. Le segnalazioni di chi avrebbe violato le consegne dell’uscita senza l’urgenza, si susseguono. Diverse telefonate arrivano anche al centralino della polizia municipale a Madonna Alta. Segnalazioni che riguardano anche il non rispetto di alcune elementari norme di sicurezza nel ricevere i clienti in alcuni negozi. C’ chi ha chiamato per segnalare un negoziante che non indossava la mascherina.

SPESA DUE VOLTE AL GIORNO
Sul fronte delle uscite esagerate, restano quelle per la spesa fatta anche una volta al giorno le più frequenti. E anche le più difficile da controllare. E sono anche quelle che allarmano di più perché evidentemente il messaggio del tutti a casa ancora non è passato in maniera metta. Anche per questo motivo ieri il sindaco Romizi si è mosso per rendersi conto di persona di persona quale fosse la situazione. Il fatto che l’altro giorno sui corretti modi di uscita da casa sia intervenuto il vice sindaco, Gianluca Tuteri, non è un caso. In una intervista al Messaggero, Tuteri ha sottolineato come «tutte le persone che escono dalle proprie abitazioni per recarsi in luoghi pubblici dovrebbero indossare la mascherina, perché occorre convincere la gente che la mascherina non è utile solo per noi stessi ma anche e soprattutto per gli altri».
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