Intanto, dopo il caso del medico del Santa Maria risultato positivo, il commissario straordinario Andrea Casciari ha dato il via ad una campagna massiccia di controlli su tutti i dipendenti dell'ospedale, per verificare se ci sono altri casi positivi. Vengono eseguiti 64 tamponi al giorno e fino ad ieri quelli effettuati (180) sono risultati tutti negativi. Mentre il colleghi del medico risultato positivo (due medici e due tecnici) sono stati messi in isolamento in attesa che vengano resi noti i risultati dei tamponi. Un controllo di massa interrotto solo per 24 ore per la mancanza di reagenti.
Contagi anche al centro salute di via San Giovanni XIII, dove sono quattro le infermiere risultate positive al tampone. Isolamento contumaciale per loro e fiduciario per tutti i familiari, mentre l'Usl ha deciso di fare i tamponi anche a tutti i colleghi col centro salute che viene sanificato giornalmente e con gli operatori che portano mascherine e guanti. Ma non è possibile dire se nei prossimi giorni si scatenino altri casi di positività legati all'attività ambulatoriale del centro dove vengono eseguiti numerosi servizi ambulatoriali.
Intanto mille mascherine sono state donate da Acciai Speciali Terni al Santa Maria. Si tratta di un primo contributo di dispositivi che verranno utilizzati dal personale sanitario dell'ospedale «impegnato a fronteggiare, con grande professionalità, l'emergenza Covid-19». Mercoledì sempre l'Ast aveva consegnato al Santa Maria un ecografo portatile acquistato grazie ai lavoratori che hanno deciso di devolvere il premio ThyssenKrupp, vinto per il miglioramento della sicurezza nel lavoro.
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