Le perugine Violet Ghost sbarcano
negli Store digitali con "The Bench"

Le perugine Violet Ghost sbarcano negli Store digitali con "The Bench"
di Michele Bellucci
3 Minuti di Lettura
Martedì 12 Febbraio 2019, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 16:52
PERUGIA - E' uscito lunedì “The Bench”, il primo EP del duo acustico perugino Violet Ghost. Un disco che presenterà ufficialmente al mondo il progetto nato due anni fa dall’incontro tra Elisabetta Caprini e Lucia Mariani, giovani musiciste che dagli anni ’90 hanno frequentato la scena umbra militando all’interno di varie band tra rock e sperimentazione. Cinque brani cantati in inglese, che hanno il sapore delle storie narrate accanto al fuoco; storie che non devono per forza stupire o scioccare, quanto piuttosto trasportare all’interno dell’intimità creativa che le ha fatte sbocciare.
«Mi piaceva molto quello che faceva Elisabetta anche prima di conoscerla - spiega Lucia - poi una sera ci siamo incontrate e parlando è venuto fuori che aveva un po’ di canzoni chitarra-voce che le sarebbe piaciuto arrangiare con piano e cori. Me le ha mandate e da lì è iniziato tutto». «Dopo un po’ anche Lucia ha tirato fuori bozze di brani che aveva nel cassetto - ammette Elisabetta - che mi sono molto piaciute. Quindi abbiamo continuato a comporre insieme, ognuna scrive la sua parte e poi la passa all’altra. La fortuna è che ci influenziamo ma senza invadere i nostri spazi».

Una simbiosi artistica fatta di chitarre acustiche, armonica, piano, organo e soprattutto voci, tutto suonato dalle Violet Ghost salvo qualche inserto regalato da amici musicisti, anch’essi umbri, come Diego Mariani, Alessia Antonelli e Andrea Spigarelli. “The Bench” è stato registrato al Jap-Perù di Perugia da Riccardo Tesorini e mixato da Giulio Catarinelli al Suba Studio di Spello: «Il disco è una festa e abbiamo voluto che ci fossero alcuni amici. Li abbiamo coinvolti sia per la stima che nutriamo verso di loro come musicisti ma anche per il desiderio di averli vicini. E’ stato bello poi registrarlo con professionisti che sono riusciti a farci sentire a nostro agio, facendoci dimenticare paranoie e ansie grazie a una grande sensibilità musicale e umana».

Il progetto Violet Ghost non è certo limitato alle cinque canzoni dell’EP, ma ha già un repertorio più ampio proposto dal vivo in molti locali e festival dell’area perugina. Giovedì 21 febbraio le due musiciste saranno al Rework come opening-act della band irlandese The Ocelots, mentre il 10 marzo saliranno sul palco del Doremilla di Magione per il festival Humus Indoor. A breve verranno comunicati i dettagli della data di presentazione ufficiale del disco dove, come avviene di consueto nei loro concerti, sono previste anche letture di poesie e testi di canzoni: «La nostra musica si adatta bene a spazi ridotti - sottolinea Elisabetta - in cui non ci sono tante persone e tutte prestano attenzione. La sfida sarà riuscire a suonare anche su palchi più grandi e ricreare quelle stesse atmosfere»; «finora ogni volta si è creato il clima giusto - commenta Lucia - chi presta attenzione alla nostra musica riusciamo sempre a portarlo con noi nelle atmosfere delle Violet Ghost». In attesa di poterle ascoltare dal vivo, potrete assaggiare un po’ della loro musica cercando “The Bench” sui principali store online e collegandovi alla loro pagina Facebook ufficiale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA