massacrato a calci e pugni la madre 60enne con il pretesto dei soldi arrivando a cospargerla di cherosene per darle fuoco. Non è riuscito nel suo intento solo per la prontezza della donna che, fingendosi morta, è riuscita a far desistere il figlio pronto ad appiccare le fiamme con la sigaretta lanciata nel liquido infiammabile. I fatti
nella tarda serata di lunedì scorso nella zona del corcianese, a Perugia. A chiamare i carabinieri la sorella 22enne dell'aggressore angosciata e terrorizzata per quanto accaduto alla madre,
immediatamente portata all'ospedale Santa Maria della Misericordia. All'arrivo della pattuglia sul posto il ragazzo era già fuggito, lasciandosi alle spalle un lago di cherosene e macchie di sangue della madre. Tutto era iniziato da una violenta discussione avvenuta in giardino nel pomeriggio dello stesso giorno tra la donna, di origine marocchina, e il figlio che, spintonandola, l'aveva fatta cadere rovinosamente a terra, costringendola a rifugiarsi dai propri vicini
in attesa che tornasse alla calma. Ristabilita in apparenza una situazione tranquilla, la donna è tornata in casa ritrovandosi però la sera a far fronte a una nuova e terribile aggressione. Ritracciato il 25enne all'interno di un giardino vicino, è stato portato negli uffici della Questura di Perugia e fermato per tentato omicidio aggravato e tentato incendio. Il ragazzo è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Capanne.
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