Panchina rossa e lavoro con le scuole: così il Comune di Terni celebra la giornata contro la violenza alle donne

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Mercoledì 25 Novembre 2020, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 00:59

TERNI Quest’anno le iniziative programmate per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne saranno a forte carattere simbolico per testimoniare, anche in questo periodo particolarmente critico dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19, l’impegno dell’amministrazione comunale e dei soggetti costituenti la Rete Territoriale contro la violenza di genere della Zona Sociale 10. Filo conduttore delle iniziative saranno i due colori legati a questa giornata: il rosso e l’arancione. Le panchine vuote simboleggiano l’assenza di chi non c’è più, strappato da mani violente agli affetti più cari. “Mani creative contro la violenza sulle donne” è invece il tema delle opere realizzate dai ragazzi del Liceo Artistico “O. Metelli” ed esposte presso la biblioteca comunale di Terni, quale prosecuzione delle attività previste dal patto di collaborazione stipulato tra il Comune di Terni, il Liceo Artistico “O. Metelli” e l’Associazione Noità.

“La violenza contro le donne – dichiara l’assessore comunale al welfare Ceccotti Cristiano – è un fenomeno molto complesso che si è avuto la forza di affrontare in maniera sistematica solo da pochi decenni. Questa problematica è una piaga per la nostra società che necessita, contemporaneamente di interventi coordinati su più fronti: dalla prevenzione, alla repressione, al sostegno e alla tutela delle donne vittime di abusi".
"La sua complessità - evidenzia l'assessore - è paritetica alla multidimensionalità degli interventi da attuare, la rete di tutti gli attori sia Istituzionali che del terzo settore rappresenta il valore che contraddistingue la nostra città.

Ciò ha dato nuovo impulso al sistema territoriale dei servizi di contrasto alla violenza del territorio, attività che si è andata intensificando negli ultimi mesi, con strumenti novativi come la struttura di pronta accoglienza sulle donne vittime di violenza ma non basta, occorre lavorare in sinergia al fine di attuare politiche attive di inserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza. Il sostegno all’inserimento lavorativo è fondamentale perché spesso i percorsi di uscita dalla violenza si scontrano con la difficoltà delle donne di trovare un lavoro e condizioni di vita dignitose per sé e per i propri figli.”

“E’ il terzo anno che partecipo come assessora alle pari opportunità – afferma Elena Proietti – alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne; il mio intento è stato sempre quello di fare un appello alle donne perché denuncino, perché non provino vergogna perché escano dall’incubo che le perseguita. Nel pensiero generale – aggiunge l’assessora alle pari opportunità del Comune di Terni -  la violenza di genere è lontana da noi e invece nella mia esperienza di vita mi sono accorta che è molto più vicina di quanto si possa pensare.  Anche chi sembra insospettabile all’interno delle mura domestiche, si trasforma a volte, in una bestia contro la propria donna e i propri figli. Questi ultimi infatti,  come le donne, sono vittime di queste violenze e probabilmente i più colpiti.
Mai come quest’anno in piena pandemia, con la stessa che ci tiene il più possibile a casa, le donne vittima di violenza devono uscire da quella stessa casa e da quella situazione, il nostro compito è aiutarle, supportarle per non farle sentire sole. Donne non siete sole!"

Dettaglio delle iniziative:

Posizionamento di una panchina rossa (simbolo della violenza contro le donne) sotto l’atrio/davanti Palazzo Spada, a testimonianza di come la comunità intera rappresentata dalla “Casa Comunale” dica no alla violenza. Sulla panchina verrà posta una pergamena con le semplici ed efficaci parole che Papa Francesco riporta nella sua Enciclica “Fratelli tutti”: “Verità è riconoscere il dolore delle donne vittime di violenza e di abusi. […] Ogni violenza commessa contro un essere umano è una ferita nella carne dell’umanità, Ogni morte violenta ci diminuisce come persone … La violenza genera violenza, l’odio genera altro odio, e la morte altra morte. Dobbiamo spezzare questa catena che appare ineluttabile”.

Posizionamento di una poltroncina rossa nella sede dello spazio Informagiovani messo a disposizione dalla biblioteca comunale e esposizione di alcune opere prodotte dai ragazzi del Liceo Artistico “O. Metelli” sul tema della violenza contro le donne nell’ambito delle attività svolte all’interno del Patto di collaborazione “Percorso Culturale ed artistico per la valorizzazione e la rigenerazione di contesti urbani” tra Comune di Terni, Liceo Artistico “O. Metelli” e Associazione Noità.

Illuminazione della scultura “Fatu” con luce arancione, promossa dall’Associazione Soroptimist nell’ambito del patto di collaborazione “Si va a Biblioluna”;

Illuminazione dei riquadri di Largo Villa Glori con luce rossa, promossa dal Centro Pari Opportunità Regionale

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