Affitti e utenze mai pagate
La Provincia rivuole Villalago

Affitti e utenze mai pagate La Provincia rivuole Villalago
di Umberto Giangiuli
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Domenica 9 Maggio 2021, 09:31

TERNI Lo scontro tra la Provincia proprietaria di Villalago e la Delta Servizi che si è aggiudicato l’appalto nel 2016 si fa duro: volano carte bollate ed entrano in scena gli avvocati. Walter Galati il curatore della Delta doveva presentare già dalla settimana scorsa un crono- programma sugli interventi da esgure prima dell’estate ma, a sorpresa, non si è presentato all’incontro con la Provincia. Ed adesso palazzo Bazzani ha detto basta inviando una pec per la risoluzione contrattuale dell’immobile per inadempienza. «Le cose stanno proprio così- conferma Giampiero Lattanzi presidente della Provincia- siamo per la messa in mora della struttura. Gli abbiamo imposto anche l’apertura della villa per le giornate del Fai». Più esplicita la battagliera consigliere di Fratelli d’Italia Monia Santini che nei mesi scorsi aveva riportato alla luce il caso dopo anni di silenzio. «Quando dopo cinque anni, non si rispetta il contratto stipulato si deve andare per forza di cose all’azzeramento dello stesso con la riconsegna dell’immobile», sostiene il consigliere. Ma c’è anche dell’altro. A spiegarlo ancora la Santini di FdI: «Le inadempienze della Delta sono gravi, basta pensare che tutte le utenze (acqua e luce comprese) sono state pagate per morosità dalla Provincia. Il canone d’affitto di 5.000 euro all’anno per Villalago non viene pagato dal 2016, cinque anni di arretrati». Adesso si rischia di innescare un contenzioso con la Delta che potrebbe durare anche decine di anni con la conseguenza disastrosa che il parco e la sua villa potrebbero rimanere chiusi fino ad un nuovo bando di assegnazione. «Ma sono troppo evidenti le “pecche” di chi gestisce la struttura- conclude la Santini- che affrontare un processo non gli tornerebbe a favore. Troppe inadempienze che porterebbero ad una sconfitta su tutti i fronti». La Delta Gestione e Servizi, la società vincente del bando di gara nel 2016 ha firmato aveva annunciato che alla base della gestione c’era un progetto di valorizzazione, realizzazione di residenze di qualità medio-alta e lo sviluppo di una serie di servizi e attività legati al turismo, alla cultura, all’ambiente, al benessere e al tempo libero. «Cercheremo di aprire almeno il parco o una parte di esso entro l’estate del 2016 “”, affermava Walter Galati. Da allora tranne riaperture sporadiche il parco è stato riaperto soltanto qualche giorno, mentre l’accesso per visitare la villa è tuttora negato salvo l’occasione data dalle giornate del Fai.

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