Questo il testo completo (tolto il dispositivo che è sopra riportato) presentato stamattina dalla consigliera durante la video seduta del Consiglio: “Premesso Che la proprietà meglio nota come Villalago la cui villa è stata abitata fino agli anni ’60 dalla famiglia Franchetti, è stata successivamente acquistata dall’amministrazione provinciale di Terni che l’ha resa pubblica per attività di vario genere rivolte alla cittadinanza e alle famiglie della zona e oltre; Che in data 23/03/2016 è stato firmato in Provincia dai dirigenti Agrò e Rinaldi e dall’avvocato Walter Galati,- in rappresentanza della società Il Delta Service Gestione e Servizi s.r.l.aggiudicataria del bando di gara -, il contratto per la gestione di Villalago;
Che la gestione de Il Delta Service prevedeva un progetto di valorizzazione e di utilizzo basato sulla realizzazione di residenze di qualità medio-alta, su una serie di servizi e attività, all’interno e all’esterno della villa legati al turismo, alla cultura, all’ambiente e al tempo libero; Che a causa degli eventi sismici del centro Italia del 2016 e 2017 che hanno interessato la zona di Amatrice-Norcia-Visso – a causa dei quali è stato dichiarato inagibile anche il teatro in data 11/07/2017- i lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria da parte de Il Delta Service contemplati nel contratto di gestione sono stati interrotti e sono stati ripresi a tratti soltanto quelli di manutenzione ordinaria Che l’art.2 del “Capitolato Speciale” prevede che la mancata o incompleta esecuzione dei lavori di ristrutturazione o il mancato avvio della gestione della stessanei termini definiti dal contratto, comportano l’automatica decadenza della concessione;
La risoluzione del contratto è prevista anche in caso di avvertimenti scritti dell’Amministrazione per ripetute trasgressioni di impegni contrattuali. Villalago ha costituito per anni per la cittadinanza della provincia un luogo di ritrovo e di ricordi di giornate in famiglia e con gli amici; Villalago ha anche costituito per anni un luogo unico di promozione turistico culturale ospitando spettacoli di vario genere; l’ennesima stagione estiva – la quarta - è alle porte e il parco e la proprietà tutta di Villalago ormai chiuso o semi aperto dal 2016, soprattutto alla luce dell’emergenza che ancora stiamo vivendo e affrontando, costituirebbe un giusto e ideale sfogo ricreativo e salutare per la cittadinanza del luogo e non solo, ormai privata da anni di una delle aree verdi più suggestive e affascinanti dell’intero territorio ternano; per il punto di cui sopra la cittadinanza stessa probabilmente tornerà a farsi domande sulle sorti della beneamata Villalago ormai da anni chiusa e in attesa di giusta e dovuta riqualificazione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA