Parrocchiana a processo per stalking contro il prete di Collescipoli e diffamazione verso l'ex vescovo

Parrocchiana a processo per stalking contro il prete di Collescipoli e diffamazione verso l'ex vescovo
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Sabato 25 Marzo 2023, 10:06
TERNI Atti persecutori nei confonti don Albin Kouhon, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore e San Nicola (Collescipoli), e diffamazione verso quest’ultimo e l’ex vescovo di Terni, monsignor Giuseppe Piemontese. Queste le accuse formulate dalla procura di Terni nei confronti di una 72enne ternana, finita a processo di fronte al giudice monocratico Simona Tordelli per fatti collocati fra il giugno del 2018 e l’ottobre del 2020.
Secondo l’accusa, la donna avrebbe prodotto lettere anonime, cartoline, messaggi scritti su biglietti e cartoncini recapitati direttamente al parroco o lasciati all’interno e fuori da alcune chiese di Terni e Collescipoli e anche sulla pubblica via, in particolare nel borgo del Ternano.
I contenuti sono fatti di trivialità e riferimenti sessuali che sarebbero stati - falsamente - attribuiti al religioso.
Negli stessi scritti, ma anche in lettere fatte recapitare a due cardinali e al vicario generale della diocesi, si accusa - altrettanto falsamente - l’ex vescovo Piemontese di coprire le presunte ‘malefattè del parroco.
All’origine della vicenda, secondo gli inquirenti, ci sarebbero dissapori interni alla parrocchia collescipolana.
Nell’ultima udienza sono stati sentiti testi sia dell’accusa sia delle parti civili, poi l’udienza è stata aggiornata al prossimo 4 maggio. All’origine della vicenda, secondo le accuse ci sarebbero dissapori interni alla parrocchia collescipolana ma spetterà al tribunale di Terni, in particolare al giudice Simona Tordelli, stabilire se ci siano responsabilità precise per tutto ciò che il parroco e il vescovo hanno dovuto subire negli anni scorsi. Il parroco e l’ex vescovo si sono costituiti parte civile i attraverso gli avvocati Patrizia Bececco e Roberto Spoldi, La donna è difesa dall’avvocato Fabrizio Garzuglia.
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