Allarme influenza, bonus in busta paga
ai medici che fanno tanti vaccini

Allarme influenza, bonus in busta paga ai medici che fanno tanti vaccini
di Federico Fabrizi
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 11:50
PERUGIA Pronto signora, sono il dottore, passi in ambulatorio che le faccio il vaccino contro l’influenza... anche oggi pomeriggio.

Pronti, via: arriva il virus dell’americana. Anzi no, gli esperti dicono che il picco è atteso per fine gennaio. Ma con le punture è meglio cominciare prima. E' iniziato il lavoro di Asl e medici di famiglia. Loro dovranno mettersi sotto: la Regione li pagherà solo se riusciranno a vaccinare dall’influenza la metà dei mutuati appartenenti alle cosiddette “categorie a rischio”, in pratica gli over 65 o chi soffre di malattie particolari. Funziona così: sei euro per ogni vaccino, ma se il dottore di turno non arriva a vaccinare il 50 per cento dei "pazienti a rischio" tra i propri mututati non becca un centesimo.



L’obiettivo del Servizio sanitario regionale è arrivare a proteggere tre anziani su quattro, circa 200mila persone. A quanto pare, l’idea di convincere i camici bianchi attraverso una specie di bonus in busta paga funziona bene: l’Umbria detiene un piccolo record nazionale. Lo scorso anno - con tanto di caos tra le case farmaceutiche produttrici e un bel po’ di flaconi ritirati dal mercato - vennero messi a riparo dall’influenza quasi il 70 per cento degli umbri considerati a rischio.

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