Contagi zero e seconda dose anticipata per battere la variante Delta

Contagi zero e seconda dose anticipata per battere la variante Delta
di Fabio Nucci
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Martedì 29 Giugno 2021, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 09:44

PERUGIA Nessun allarme, ma la sorveglianza sanitaria umbra resta in allerta contro la variante Delta che con circa 35 casi accertati è uno dei territori dove ha colpito di più. Per questo, alla luce delle indicazioni ministeriali, la Regione ha deciso di stringere i tempi per il completamento del ciclo vaccinale, anticipando la seconda dose Pfizer a 21 giorni, di Moderna a 28 giorni e Astrazeneca alla nona settimana. Un’operazione che riguarda oltre 280mila umbri e che ha deciso il Cts umbro anche per la riduzione delle forniture prevista a luglio. Dopo undici mesi, intanto, torna lo zero nella casella nuovi contagi e anche a Norcia non sono stati segnalati nuovi contagi, ma è in corso un’imponente campagna di screening.
Nuovo cambio di rotta sui richiami dei tre farmaci a doppia somministrazione dopo che il Ministero della Salute ha chiesto di accelerare per contenere la diffusione della variante Delta. Una decisione che il Cts umbro ha recepito anche alla luce della riduzione degli approvvigionamenti, specie Pfizer, preconizzata dal generale Figliuolo per il mese di luglio. Il commissario umbro Massimo D’Angelo ha quindi chiesto e ottenuto una rimodulazione del calendario dei richiami. «Le forniture copriranno solo le seconde dosi e non potendo più dare appuntamenti per le prime – si spiega dalla Regione - fino a nuove comunicazioni sulle forniture, è stato deciso di utilizzare tutte le scorte Pfizer e Moderna che saranno inviate settimana per settimana, per coprire le seconde dosi già programmate anticipando rispettivamente i richiami, dove possibile, a 21 e 28 giorni. Questo per completare l’immunizzazione della popolazione in base alle priorità. Inoltre, avendo ricevuto già tutti i vaccini AstraZeneca previsti per la fornitura di luglio (49.400 dosi prese in carico ieri dal sistema, ndr) è stato deciso di anticipate alla nona settimana la seconda dose inizialmente programmata all’undicesima». Tali preparati saranno iniettati sia dai medici di medicina generale sia nei punti vaccinali territoriali agli over 60 che hanno ricevuto la prima dose della stessa marca. «La riduzione delle forniture di luglio – spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto - rallenterà il nostro piano vaccinale che, dalla seconda metà del mese, prevedeva di somministrare la prima dose agli under 29. Giovani che in questo periodo sono più soggetti a sposamenti non sono per svago o vacanze, ma anche per studio e formazione. Il metodo di programmare la campagna, tuttavia, raccogliendo le preadesioni e assegnando gli appuntamenti quando si aveva certezza sugli arrivi dei vaccini si è rivelato vincente. Oggi, infatti, non ci troviamo nella condizione di dover disdire gli appuntamenti come invece stanno facendo altre Regioni». L’auspicio è completare il ciclo per il maggior numero possibile dei 282mila assistiti in attesa di richiamo. «L’obiettivo – aggiunge Coletto – è riservare il mese di agosto alla vaccinazione dei più giovani e accelerare per raggiungere l’immunità di gregge».
Durante l’ultima riunione del Cor, è inoltre stato ribadito che grazie ai team vaccinali dell’Esercito entro luglio sarà la seconda dose sarà somministrata a tutti i residenti della Valnerina. Intento da seguire anche in considerazione dell’andamento epidemiologico, specie nel Comune di Norcia dove si sospetta la presenza della variante Delta la cui presenza in Umbria è stimata all’11,1% con 20 casi rilevati come da sequenziamento genico cui se ne aggiungono altri 11 rilevati quali contatti diretti dei precedenti e altri 4-5 stimati a Terni per un totale di 35 “ceppi”. Lo zero nuovi casi segnalato ieri nella regione ha dato un giorno di tregua anche al doppio cluster nursino che conta 24 casi settimanali ma non può ancora dirsi circoscritto con certezza visto che è in corso uno screenig piuttosto esteso. Saranno decisivi i prossimi due giorni. E l’esito del sequenziamento chiesto.

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