Vaccini, in seicento disertano la dose
oggi la soluzione delle farmacie

Vaccini, in seicento disertano la dose oggi la soluzione delle farmacie
di Egle Priolo
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Lunedì 17 Maggio 2021, 08:04

PERUGIA Meno slancio in Umbria per il secondo vaccine day: nei punti vaccinali di Usl 1 e 2, nella giornata dedicata agli estremamente vulnerabili, si sono presentate in totale 5.241 persone, meno di quelle a cui è stata somministrata la dose domenica scorsa, quando erano state 5.387. Ma soprattutto, almeno a giudicare dalle prenotazioni ricevute, ben 618 persone non si sono presentate all'appuntamento contro il coronavirus. È quanto emerge dai primi dati forniti dalla Regione, che ha promosso queste due giornate di campagna vaccinale. Un'adesione, quindi, al 90 per cento, con la maggiore parte delle dosi di Pfizer somministrate ai settantenni (intesi come fascia d'età tra i 70 e i 79 anni), che sono stati ben 1.982. A seguire i sessantenni (1.515) e i cinquantenni (887), fino ai 36 soggetti tra i 16 e i 19 anni e pure i 17 ottantenni. Così, secondo il quadro aggiornato sul sito del Governo al pomeriggio di domenica, in Umbria sono state inoculate 401.102 dosi delle 452.065 finora consegnate, pari all'88,7 per cento del totale. Inoltre, da sabato sono ripartite le somministrazioni delle seconde dosi agli insegnanti: a fine giornata sono state infatti inoculate 1.504 dosi di vaccino Astrazeneca.

QUI UMBERTIDE E SAN GIUSTINO

Da giovedì sarà operativo il centro vaccinale al Magazzino ex tabacchi di Umbertide che sostituisce quello in Largo Cimabue.

L'inoculazione avverrà su due linee, la prima riservata agli operatori della Usl, la seconda destinata ai medici di medicina generale. I cittadini prenotati per la prima e la seconda dose riceveranno comunicazione della nuova sede, il cui ingresso è in via Spoletini. Per l'allestimento il Comune ha impegnato 36mila euro di risorse proprie. A questo punto, i centri vaccinali in Altotevere sono tre: questo di Umbertide e quelli di Città di Castello, nella frazione di Trestina ed alla palestra dell'istituto Ippolito Salviani. Intanto, si apre un nuovo “fronte” a San Giustino. Per il sindaco Paolo Fratini, rilevato che «alcuni concittadini stanno recandosi nella vicina Toscana per potersi vaccinare», esiste «un'ombra per la mancata individuazione della Piastra Logistica come polo vaccinale del nostro territorio, giustificata dal fatto che a breve si sarebbe svolta la gara per l'affidamento, che, però, ci risulta non essere ancora avviata». I NUMERI Un impegno comune che sembra corroborato dagli ultimi dati sull'andamento dei contagi. In base ai numeri aggiornati a domenica mattina, non c'è stato alcun decesso nell'ultima giornata a cui fa riferimento il sito della Regione. I nuovi positivi sono stati 59 e 82 i guariti. Gli attualmente positivi sono ora 2.383, 23 meno di sabato. Sono stati analizzati 1.969 tamponi e 3.174 test antigenici, con un tasso di positività dell'1,1 per cento sul totale (sabato 0,7) e del 2,99 per cento sui soli molecolari (era al 2). Leggero aumento dei ricoverati in ospedale, ora 140, due in più, 16 dei quali (dato stabile) nelle terapie intensive, con nessun ingresso giornaliero: sono stati sei nell'ultima settimana, il minimo da quando questo dato è disponibile (il 13 dicembre). A leggere i numeri, i casi settimanali scesi sotto seicento, non succedeva dal 10 ottobre: ma mentre allora i casi salivano velocemente, ora scendono pur se lentamente. Da sottolineare la tendenza al ribasso della curva, confermata dall'incidenza dei contagi sui tamponi processati con test molecolari che da due settimane è sotto il 5 per cento e la media mobile (sui dati settimanali) sta piegando verso il 3. Anche la curva dei decessi conferma il trend discendente, seppur con qualche oscillazione, ma da 10 giorni la media mobile indica meno di 2 casi letali al giorno, al momento è pari a 1, con sette decessi nella settimana. 

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