Vaccini, il primato dell'Umbria. Quando riaprono le prenotazioni per familiari e caregiver dei fragili

Vaccini, il primato dell'Umbria. Quando riaprono le prenotazioni per familiari e caregiver dei fragili
di Egle Priolo
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Lunedì 19 Aprile 2021, 07:26

PERUGIA - L'Umbria ha superato la percentuale del 7 per cento della popolazione immunizzata: in base ai dati forniti ieri da Regione e ministero della Salute, infatti, il 7,14 per cento degli umbri ha ricevuto la prima e la seconda dose. In totale 62.814 persone, che al momento risultano immunizzate, in linea anche con la percentuale nazionale che è del 7,38 per cento.

E l'Umbria consolida il primato ottenuto sabato sera: secondo i dati aggiornati al pomeriggio di ieri, è infatti prima nelle somministrazioni effettuate.

Con le 2.373 inoculazioni di domenica (1.492 prime dosi e 881 richiami), raggiunge quota 236.547 su 256.465 dosi consegnate: praticamente il 92,2 per cento che la porta sopra il Veneto (92), l'Emilia Romagna (90,4), la Puglia (90,3) e il Molise (89,8). Un dato in questo caso ben superiore della media nazionale, che si attesta all'87,2 per cento. Un risultato ottenuto grazie al sistema che al momento garantisce una media di settemila dosi somministrate al giorno. Il problema, come noto, resta quello delle scorte (circa 20mila, quindi in media utili per tre giorni) e soprattutto dei nuovi arrivi. Il sistema ha preso in carico 2.400 dosi di Vaxzevria, ma si attende il prossimo carico di Pfizer/BionTec atteso non prima di domani sera, considerando la cadenza delle ultime consegne.

FAMILIARI E CAREGIVER
E si attende proprio domani per rispondere alle esigenze anche dei familiari e dei caregiver dei soggetti estremamente vulnerabili, per cui la scorsa settimana erano state bloccate le prenotazioni proprio per mancanza di dosi. Dalla Regione fanno sapere come chiaramente l'impegno sia di vaccinare tutti gli appartenti a queste categorie, in base all'arrivo delle nuove dosi e considerando anche le fasce d'eta e il vaccino consigliato. Di certo, tutti quelli che hanno prenotato per questa settimana sono coperti, per i prossimi si deve attendere l'interlocuzione con la struttura commissariale per l'incremento degli invii promessi.
Tra i dati relativi alle somministrazioni per categorie (e soprattutto età), in Umbria al primo posto figurano gli ultraottantenni con 93.914 persone vaccinate. Se gli arrivi quindi saranno quelli attesi e l'organizzazione resterà quella rodata negli ultimi giorni, il piano potrebbe andare avanti senza troppi scossoni.

I DATI
Notizie confortanti, ma che non devono far calare l'attenzione e le premure, arrivano anche dal fronte dei contagi: a meno di una settimana dalla potenziale zona gialla la curva continua a scendere, col dato settimanale sceso già da sabato sotto le 800 unità: domenica era a 726, come ad ottobre prima dell'impennata della seconda ondata. E anche ieri, in base agli ultimi dati aggiornati forniti dalla dashboard della Regione, il numero dei guariti ha superato i nuovi casi: 149 contro 113 positivi registrati con gli ultimi test. Un dato ottenuto dall'analisi di 2.219 tamponi e 3.934 test antigenici: il tasso di positività è dell'1,8 per cento sul totale (sabato 1,37) e del 5 per cento (sabato 3,7) sui soli molecolari. In calo anche i ricoverati Covid negli ospedali dell'Umbria: domenica sono stati 255, 15 in meno rispetto ai dati forniti sabato. Sono invece 34, uno in più, i pazienti in terapia intensiva. Ancora in discesa anche i dati sulle persone in isolamento: a domenica erano 4.307, meno 1,1 per cento rispetto a sabato. Uguale percentuale di calo per gli attualmente positivi, adesso 3.422. Purtroppo, però, ci sono stati altri decessi, che portano il totale delle vittime della pandemia a 1.322.

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