BASTIA UMBRA - Tentativo di furto all’ hub vaccinale del Centro Fiere a Bastia Umbra. È accaduto nella notte tra venerdì e ieri. Chi ha agito probabilmente, ma sul punto sono in corso accertamenti, cercava vaccini. Ma non sapeva però che in quel luogo i vaccini, al di fuori delle sedute di somministrazione, non ci sono in quanto alla fine di ciascuna appunto seduta, in caso ci siano dosi d’avanzo, vengono riportati nei Distretti di riferimento e tenuti in massima sicurezza con tutte le procedure d’allarme previste. C’è da capire chi ha agito. Perché se si dovesse trattare del classico sbandato la vicenda prenderebbe una piega, se invece si tratta di un furto mirato il quadro cambia. L’unica certezza al momento è che il o i ladri sono rimasti a mani vuote e chi ha agito, ha dimostrato comunque di non essere sicuramente “un pezzo da novanta”. La procedura prevede infatti che le dosi di vaccino, ed in questo caso s’è trattato di Pfizer, in caso di eventuale avanzo non rimangano mai all’interno degli hub ma vengono riportati nei magazzini di sicurezza dove sono stoccati e controllati h 24. Oppure i ladri, che continua ad apparire come soggetti di non elevato pedigree criminale, non hanno fatto i conti con le dosi somministrate, soprattutto in questa fase in cui la campagna vaccinale sta registrando una accelerazione, e pensando di trovare qualcosa da piazzare, non hanno invece trovato nulla. Se si trattasse, invece, di qualche sbandato in cerca di soldi facili per comprare alcoli o qualche dose di droga, anche in questo caso il bottino è il classico “pugno di mosche”.
Il sistema di difesa degli hub vaccinali è ben rodato e il relativo protocollo di tutela e salvaguardia dei flaconi funziona proprio perché prevede una precisa procedura di gestione, di controllo di salvaguardia trattandosi in particolare di un contesto complesso come quello che riguarda la salute pubblica.