Trentamila umbri bloccati dal virus, ma arriva la pillola anti-Covid

Trentamila umbri bloccati dal virus, ma arriva la pillola anti-Covid
di Fabio Nucci
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Mercoledì 5 Gennaio 2022, 07:00

PERUGIA Senza freni la corsa del virus che lunedì, con oltre 26.600 tamponi processati, ha segnato altri 3.811 casi con quasi 28mila umbri, il 99,3%, bloccati a casa. Buone notizie arrivano però sul doppio fronte vaccini e terapie: il 3 gennaio, infatti, è ripresa a pieno ritmo la profilassi con quasi 8.700 dosi somministrate, e ieri sono state distribuite anche in Umbria le prime confezioni della pillola anti-Covid.
Si appesantisce ogni giorno di più la contabilità Covid dell’Umbria che dall’inizio dell’epidemia ha certificato oltre 98mila casi di SarsCov2, col Cuore verde che nell’ultima settimana è tornata davanti alla Sardegna e ormai tallona la provincia autonoma di Bolzano, per ora davanti con 103.731 casi totali. La diffusione è capillare in tutta la regione e tutti i comuni, fatta eccezione per Poggiodomo, hanno casi all’interno e contagi registrati nell’ultima settimana. In 14 città l’incidenza settimanale supera i 2.500 casi per 100mila abitanti, con la diffusione sostenuta anche in comuni con più di 15mila abitanti come Bastia Umbra, Magione, Corciano e Marsciano. Il dato maggiore – in rapporto alla popolazione - a Cerreto di Spoleto, Avigliano Umbro e Deruta. Nell’ultima giornata, i 650 contagi registrati a Terni hanno portato l’incidenza dell’intera provincia a 2.065 casi sopra il dato di Perugia (2.019) esclusi i contagi “importati”. I quali, con 782 casi settimanali, hanno un peso in linea con le precedenti ondate epidemiche, rappresentando il 4,2% del dato totale settimanale. Il totale giornaliero, 3.811 diagnosi in un giorno, segnano il nuovo record, spinto dall’enorme mole di tamponi processati con test antigenico, 19.500 circa compresi quelli effettuati nelle farmacie, che ha restituito ben 2.775 positivi. Il tasso di positività è del 14,3%, un livello molto più elevato dei giorni feriali di fine anno quando si era registrata una media dell’8%. Lunedì invece quasi 6.900 i tamponi processati con test molecolare, con un tasso del 15,10% in questo caso più basso rispetto ai dati record dell’ultima settimana del 2021. Considerando il dato globale, si registra una media mobile, calcolata sul dato settimanale, che in una settimana è raddoppiata, passando dal 6,4 al 13,7%.
L’andamento esponenziale della curva sta avendo ripercussioni, oltre che sui ricoveri ordinari (vedi altro articolo) anche sui decessi. Nei primi tre giorni del 2022, infatti, si è registrata la metà dei casi letali segnalati in tutto dicembre. Le due vittime segnalate lunedì a Gubbio e a Terni, hanno fatto salire già a otto i decessi di gennaio, contro i 14 totali contati nel mese di dicembre (26 a novembre). Quanto ai dati ospedalieri, in attesa che oggi aprano nuovi posti letto, l’Agenas indica l’occupazione dei posti di terapia intensiva (10, dato stabile) al 12 per cento, mentre quella di area medica è salita al 27%, con una crescita di tre punti percentuali rispetto al giorno precedente.
Con la ripresa dello screening territoriale, è ripartita anche la corsa delle guarigioni certificate da tampone molecolare. Lunedì si sono liberati in 398, quasi 2mila nell’ultima settimana con una crescita del 91% rispetto a quella precedente. Nei prossimi giorni, considerando anche la scadenza “naturale” dell’isolamento anche in assenza di tampone molecolare, è attesa pure un’ondata di guarigioni che allenterà la tensione in vari comparti della vita comune, lavorativa e non, visto che al momento quasi 30mila umbri risultano bloccati dal virus, a casa in isolamento.
Buone notizie ieri sono arrivate dal Ministero della Salute che ha iniziato la distribuzione alle Regioni della pillola anti-Covid. Si tratta dei farmaci Molnupiravir del quale sono state distribuite un totale di 11.899 confezioni da 40 pillole. All’Umbria sono state assegnate 60 confezioni per un totale di 2.400 pillole.
Sul versante vaccinazione, inoltre, lunedì 3 gennaio il sistema ha recuperato il pieno regime con quasi 8.700 somministrazioni in un giorno e altre 5mila effettuate ieri in poco più di metà giornata. Ora sono oltre 316mila le dosi aggiuntive e booster iniettate col 37,6% degli over 12 coperto anche con ciclo addizionale. È ripresa a correre anche la vaccinazione pediatrica, con 425 dosi iniettate nell’ultimo giorno e mezzo: ora sono 4.875 i bambini sotto gli 11 anni vaccinati, pari al 9,8% della platea, dato tornato sopra alla media nazionale. In totale, tra lunedì e (metà) martedì si sono contati oltre mille nuovi vaccinati coi dubbiosi che tra gli over 12 sono scesi a poco più di 80mila, pari al 10,1% della platea vaccinabile.



 

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