Lotta al virus, in Umbria via alle vaccinazioni per i più piccoli: ecco dove e come

Lotta al virus, in Umbria via alle vaccinazioni per i più piccoli: ecco dove e come
di Fabio Nucci
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Giovedì 16 Dicembre 2021, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 01:19

PERUGIA - Si apre una nuova fase della campagna vaccinale anti-SarsCov2. Nel rispetto degli auspici della Regione, la struttura del generale Figliolo ha anticipato la consegna delle dosi pediatriche e da oggi si parte con le somministrazioni nei 24 hub riservati. Uno step decisivo alla luce della risalita della curva, ieri 251 nuove diagnosi, e vista l’elevata diffusione dei contagi nella fascia 5-11 anni: il 77% dei casi scolastici, infatti, riguarda i più piccoli. La profilassi va avanti tra gli adulti, con oltre 7.300 dosi inoculate martedì, 6.700 delle quali addizionali, col 29% degli immunizzati coperto anche con terza dose.

Come da tabella stilata nei giorni scorsi dall’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, acquisite le prime dosi pediatriche, ieri, contestualmente sono state aperte le prenotazioni per la profilassi pediatrica che in Umbria interessa circa 50.000 bambini tra i 5 e gli 11 anni. «Le prenotazioni sono state aperte con un giorno di anticipo, grazie all’approvvigionamento tempestivo dei vaccini richiesto al commissario nazionale per la gestione dell’emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo», è stato comunicato dalla Regione.

Somministrazioni al via oggi in 17 punti vaccinali pediatrici territoriali e sette ospedalieri dedicati (Città di Castello, Branca, Perugia, Pantalla, Orvieto, Spoleto e Foligno). Le location sono consultabili su emergenzacoronavirus.regione.umbria.it mentre le prenotazioni sono state attivate su vaccinocovid.regione.umbria.it, in farmacia e su SanitApp.

Vale la pena ricordare le prosegue ad Amelia (+16 in un giorno), Gualdo Tadino (+8), Assisi (+6), Spoleto (+16) e Castiglione del Lago (+2), tutte località con incidenza sopra la soglia di guardia. Verso la quale si stanno muovendo anche altre grandi città come Foligno, Terni e Bastia Umbra. Non a caso, i sindaci di Assisi e Terni, Stefania Proietti e Leonardo Latini, hanno disposto l’obbligo di mascherine all’aperto nel centro città: misura in vigore da sabato: nella città dell’acciaio sarà valida nei festivi e prefestivi. Quanto ai contagi scolastici, da sabato a martedì il totale è sceso di 11 unità e ora il totale segna 132 positivi, 102 dei quali all’Infanzia e alla Primaria, gradi scolastici dove i casi restano in crescita (+16 in quattro giorni), mentre si allenta la tensione alle medie (-20) e, soprattutto, nel Secondo grado dove non risultano studenti contagiati, ma solo 48 classi in attenzione e alunni in isolamento fiduciario in quanto venuti a contatto con infetti al di fuori della scuola.

Nell’attuale fase epidemica resta confortante la dinamica dei dati ospedalieri che restano sotto controllo, con ricoveri ordinari stabili (48) e un ingresso in terapia intensiva dove ora figurano 8 posti letto occupati (8,8%). Rispetto ai 2.703 attualmente positivi, l’incidenza dei degenti è del 2,1% (2,7% in Italia). La guardia resta tuttavia alta con l’ombra della variante Omicron che si allunga sul Paese e rispetto alla quale il Centro europeo prevenzione e controllo malattie (Ecdc) invita a procedere con la vaccinazione ma anche a insistere con mascherine e telelavoro, evitando affollamenti. 

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