Università, numero chiuso: test beffa
ad Architettura in 55 per 80 posti

Università, numero chiuso: test beffa ad Architettura in 55 per 80 posti
di Federico Fabrizi
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Venerdì 11 Aprile 2014, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 16:24
PERUGIA - L'architetto? Non vuole farlo pi nessuno, ma se possibile sono ancora meno quelli che pensano di laurearsi a Perugia. la storia del numero chiuso, ma chiuso non ci capisce perch, se ci sono 80 posti a

disposizione e si presentano in 55. il caso del corso di “Ingegneria edile - Architettura” dell'Universit di Perugia.

Quest'anno le prove per accedere ai corsi universitari a numero chiuso - tecnicamente si dice “accesso

programmato” - sono stati anticipati ad aprile. Con tanto di polemiche, critiche e proteste. Sta di fatto che martedì è stata la volta di Medicina, mercoledì è toccato a Veterinaria e giovedì: avanti con Architettura.



Quindi, ecco i numeri. Le cifre danno il polso dell'attrattività di certi Atenei e di certi corsi rispetto ad altri. Cifre buone per chi deve fare i conti con 13mila iscritti spariti nell'arco di pochi anni:

l'Ateneo perugino è passato da 35mila a 22mila iscritti. Va detto che le graduatorie universitarie da un paio d'anni sono nazionali. Vuol dire che ci si può iscrivere al test a Firenze e indicare nella sede “desiderata” Milano. Oppure presentarsi per la prova a Roma per poi andare a studiare a Perugia. Quindi, in teoria, tra qualche settimana, scorrendo le iscrizioni, le sole 55 richieste per 80 posti per l'Ingegneria edile - Architettura di Perugia potrebbero risultare una bocciatura un po' meno sonora di quel che pare oggi.



La buona notizia è che tengono botta abbastanza bene due Facoltà (ora si chiamano Dipartimenti) storiche della città di Perugia: Medicina e Veterinaria. Si sono presentati in 1700 per fare i medici oppure i dentisti. Il Ministero dell'Università quest'anno ha ristretto un po' i posti disponibili: dal prossimo novembre 160 matricole di Medicina a San Sisto e 80 a Terni. Più 12 odontoiatri a Perugia. Tutto bene, se non fosse per un plico manomesso a Bari su cui indaga la Digos e che potrebbe far annullare le prove in tutta Italia. Per Veterinaria, invece, i posti a disposizione sono 70 e mercoledì si sono messi in fila in 440 per fare il test d'ingresso. Quindi: un sacco di medici, tanti veterinari, e gli architetti? Chi li trova è bravo.
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