Un parco dell'inclusione ai giardini "Stefano Melone" di Orvieto Scalo

Aperta l'area gioco completamente riqualificata dall'amministrazione comunale con nuove attrezzature, arredi e una giostra inclusiva donata dall'associazione CiCasco

Un parco dell'inclusione ai giardini "Stefano Melone" di Orvieto Scalo
di Monica Riccio
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Sabato 20 Maggio 2023, 23:22 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 10:59

Un parco dell'inclusione ai giardini "Stefano Melone" di Orvieto Scalo. E' stata aperta giovedì 18 maggio pomeriggio la nuova area gioco completamente riqualificata dall'amministrazione comunale che ha provveduto alla sostituzione delle strutture-gioco, ormai degradate e pericolose, con nuovi e più moderni giochi realizzati in materiale recuperato e riciclabile.

Nell'area, tutta dotata di pavimentazione in gomma - sono stati rinnovati anche la recinzione in legno e gli arredi del giardino con sette nuove panchine e cestini per la raccolta differenziata - è stata inoltre installata una giostra inclusiva donata dall'associazione di volontariato CiCasco grazie a una raccolta fondi.

All'apertura hanno partecipato la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, gli assessori Gianluca Luciani, Carlo Moscatelli e Alda Coppola, i consiglieri comunali Andrea Sacripanti, Gionni Moscetti e Stefano Olimpieri, Leando Tortolini dell'associazione CiCasco, i rappresentanti delle associazioni del quartiere e i familiari di Stefano Melone.

«Un'area gioco moderna e sicura per i bambini di Orvieto Scalo - ha detto la sindaca Tardani - frutto del lavoro dell'assessore ai Servizi manutentivi, Gianluca Luciani, che in questi anni ha avviato un importante intervento di riqualificazione e messa in sicurezza delle attrezzature presenti nei giardini dell'intero territorio comunale che nei prossimi mesi interesserà anche altri parchi della città.

Il giardino, inoltre, è stato impreziosito dalla giostra inclusiva donata dall'associazione CiCasco con cui abbiamo collaborato e collaboreremo per ampliare questi spazi anche ad altre zone di Orvieto. Mi fa particolarmente piacere - ha aggiunto - che il primo parco inclusivo della città sia associato ai giardini che portano il nome di Stefano Melone, un nostro concittadino che tanto si è speso per aiutare la sua comunità, e che sia stato realizzato proprio a Orvieto Scalo che per la sua posizione baricentrica rispetto al nostro territorio, per il suo essere porta di accesso alla città e per la composizione della popolazione è il simbolo dell'integrazione e dell'accoglienza».

«Ringrazio il comune di Orvieto e tutti i soggetti che con le loro donazioni hanno permesso tutto questo - ha commentato Tortolini - oggi i bambini diversamente abili e bambini normodotati hanno uno spazio dove poter giocare insieme».

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