Placido oltre ad aver curato la regia sarà inoltre lo sfaccettato e carismatico protagonista dell’opera, insieme all’attrice etnea Guia Jelo e alla palermitana Dajana Roncione. Anche tutti gli altri attori sono siciliani. Sebbene “Sei Personaggi in cerca d’Autore” venga rappresentato da quasi un secolo (per la prima volta nel 1921 al Teatro Valle di Roma, ndr) i “personaggi” andranno alla ricerca di un’origine e, nel caso della versione firmata da Placido, di una Compagnia incline a privilegiare testi che parlino della società di oggi e delle sue drammaticità: il femminicidio, le morti bianche o anche l'impossibilità di un legame sentimentale, dovuta all'alienazione dell'uomo contemporaneo. «Che una Compagnia intenta a provare mini-drammi quotidiani - spiega il regista - venga in qualche modo spiata da presenze o fantasmi, anche se Pirandello era contrario a questa parola, mi rafforza nella convinzione che il testo sia pieno di suggestioni soprannaturali. Un’intuizione affascinante mi ha accompagnato dall’inizio: che un palcoscenico possa sorgere laddove prima esistevano giardini, fontane, piccole ville. Luoghi in cui poteva accadere la storia che racconteremo, la storia dei Sei personaggi. Mi voglio anzi illudere che sia realmente accaduta: a cosa serve l’illusione, altrimenti, se non per crearne una messa in scena?»
Michele Placido e la Compagnia incontreranno il pubblico venerdì 16 novembre alle 17.30 al Teatro Morlacchi, con la moderazione di Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffè del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini.
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