Un Morlacchi tutto esaurito attende
Placido con i suoi "6 personaggi"

Un Morlacchi tutto esaurito attende Placido con i suoi "6 personaggi"
di Michele Bellucci
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Lunedì 12 Novembre 2018, 14:08
PERUGIA - C’era da aspettarselo, ma lo spettacolo in programma al Teatro Morlacchi da mercoledì a domenica ha già fatto registrare il tutto esaurito in ogni ordine di posti. Sul palco tornerà Michele Placido, uno degli artisti più legati al Teatro Stabile dell’Umbria nonché tra i più apprezzati dal pubblico umbro, che porterà in scena un grande classico del teatro, “Sei Personaggi in cerca d’Autore”. «È la mia passione per tutto quello che è pirandelliano che mi ha portato ad accettare la sfida», ha spiegato il regista e attore pugliese, che ha debuttato con questo spettacolo lo scorso anno a Catania. Si tratta della sua terza regia teatrale su un testo di Pirandello, dopo “Così è se vi pare” e i due atti unici “La carriola” e “L’uomo dal fiore in bocca”. Nel celebre testo i sei personaggi chiedono a una compagnia di attori di rappresentare la loro tragedia, che l’autore ha immaginato, ma non ha avuto il coraggio di portare a compimento. Gli attori pero, nella realizzazione scenica, tradiscono i personaggi, non sono in grado di comprendere e interpretare fedelmente ciò che essi hanno vissuto: le parole hanno un significato diverso per chi le dice e per chi le ascolta. L’incomunicabilità è il tema principale dell’opera di Pirandello, che stravolge lo spettatore in un meta-teatro che ha fatto storia.

Placido oltre ad aver curato la regia sarà inoltre lo sfaccettato e carismatico protagonista dell’opera, insieme all’attrice etnea Guia Jelo e alla palermitana Dajana Roncione. Anche tutti gli altri attori sono siciliani. Sebbene “Sei Personaggi in cerca d’Autore” venga rappresentato da quasi un secolo (per la prima volta nel 1921 al Teatro Valle di Roma, ndr) i “personaggi” andranno alla ricerca di un’origine e, nel caso della versione firmata da Placido, di una Compagnia incline a privilegiare testi che parlino della società di oggi e delle sue drammaticità: il femminicidio, le morti bianche o anche l'impossibilità di un legame sentimentale, dovuta all'alienazione dell'uomo contemporaneo. «Che una Compagnia intenta a provare mini-drammi quotidiani - spiega il regista - venga in qualche modo spiata da presenze o fantasmi, anche se Pirandello era contrario a questa parola, mi rafforza nella convinzione che il testo sia pieno di suggestioni soprannaturali. Un’intuizione affascinante mi ha accompagnato dall’inizio: che un palcoscenico possa sorgere laddove prima esistevano giardini, fontane, piccole ville. Luoghi in cui poteva accadere la storia che racconteremo, la storia dei Sei personaggi. Mi voglio anzi illudere che sia realmente accaduta: a cosa serve l’illusione, altrimenti, se non per crearne una messa in scena?»

Michele Placido e la Compagnia incontreranno il pubblico venerdì 16 novembre alle 17.30 al Teatro Morlacchi, con la moderazione di Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffè del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini.
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