Spoleto, per le aree camper promesse non mantenute

L'area camper Ponzianina
di Ilaria Bosi
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Mercoledì 7 Settembre 2022, 08:19

SPOLETO Aree camper, non c’è traccia delle colonnine della corrente che all’epoca dell’inaugurazione, il 15 aprile scorso, erano state garantire «entro la metà di giugno». Con il passare dei mesi e con il progressivo aumento dell’utenza, iniziano a emergere i primi malumori, espressi soprattutto nelle recensioni lasciate nelle app più utilizzate dai camperisti, anche stranieri. Quelle scritte dalla metà di giugno in poi evidenziano, di negativo, proprio la mancata presenza delle colonnine: «I terminali elettrici non sono ancora stati installati», è l’osservazione fatta da un turista francese subito dopo la scadenza annunciata dal sindaco Andrea Sisti. Da lì in avanti, quello dell’assenza delle colonnine è un appunto che si ripete, di camperista in camperista, e sono diversi quelli che ammettono di aver lasciato l’area prima del previsto proprio a causa di questo mancato servizio. Un vero peccato, visto che i giudizi, in generale, sono tutto sommato buoni. L’area, infatti, è spartana e anche se c’è chi lamenta qualche rumore dovuto al cavalcavia della Flaminia, che passa proprio sopra via del Tiro a Segno, tutti evidenziano la buona posizione, a un passo dalle scale mobili per raggiungere il cuore del centro storico. Tra le lamentele c’è anche quella, comprensibile, dell’impossibilità di accedere il venerdì mattina, a causa della concomitante presenza del mercato settimanale in via Cacciatori delle Alpi.

Una problematica arcinota, che riguarda anche i bus turistici, e che sembra al limite del paradosso, per una cittadina a vocazione turistica. Possibile che non si possa trovare una soluzione? Non va meglio nell’area camper di via Fratelli Cervi, decisamente meno frequentata di quella della Ponzianina. Un turista lo scrive senza mezzi termini: «Area abbastanza bruttina. Basterebbe poco per migliorarla. Colonnine elettriche non presenti. Non ci siamo fermati». In una fase come quella attuale, sarebbe un vero peccato continuare a ignorare, o a non prendere adeguatamente in considerazione, una fetta di turismo in costante crescita, come quella dell’en plein air. Il mercato dei camper, negli ultimi anni, è letteralmente esploso, i servizi e le strutture sono aumentati e migliorati ovunque e anche in Umbria i Comuni hanno risposto alla domanda offrendo spazi sempre più attrezzati, spesso con servizi fruibili anche gratuitamente. Un modo per attrarre gente, che poi inevitabilmente visita la città, fa acquisti, mangia nei ristoranti. L’area della Ponzianina, peraltro, potenzialmente potrebbe avere anche i bagni, ma non è stato possibile chiarire se il Comune o Busitalia, che gestisce l’area, avranno mai intenzione di aprirli. Una questione da affrontare, anche con il coinvolgimento delle associazioni di settore, per non perdere altre opportunità importanti, che nei periodi di bassa stagione possono fare la differenza.

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