BiDiMedia, intenzioni di voto: centrodestra record in Umbria. Stilettate sul Pd dagli alleati

BiDiMedia, intenzioni di voto: centrodestra record in Umbria. Stilettate sul Pd dagli alleati
di Federico Fabrizi
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Lunedì 12 Aprile 2021, 12:30

PERUGIA - Il centrodestra in Umbria al 57 per cento, la coalizione rossogialla al 35,8. Il sondaggio è di BiDi Media e misura le intenzioni di voto politico in tutte le regioni, più precisamente la rilevazione è stata eseguita tra il cinque e l’otto aprile con un sondaggio online su un campione nazionale di 3726 intervistati di cui 1703 da panel, con un margine d’errore dell’1,6 per cento.
Benchè si tratti di intenzioni di voto politico, tanto basta ad animare il dibattito, in particolare dalle parti del centrosinistra che stando alla rilevazione di BiDiMedia si troverebbe un paio di punti indietro rispetto alle Regionali, mentre la coalizione Tesei si attesterebbe di fatto sulla stessa posizione di ottobre 2019. Messa così, l’Umbria risulterebbe la regione “più di centrodestra” d’Italia. E se nella maggioranza il sondaggio vale un sospiro di sollievo rispetto alle ultime scosse tra Lega e Fratelli d’Italia, dalle parti del centrosinistra è tutta un’altra musica.
LE STOCCATE
«Si continua a litigare sul fare i congressi o non farli... - tuona il consigliere regionale Andrea Fora (Patto Civico) - con dirigenti che a sostegno delle proprie idee si contrappongono tra correnti o si rimproverano a vicenda la gestione passata... in tutto ciò a pochi viene in mente che forse i cittadini umbri hanno bisogno di sentirsi proporre qualcosa oltre le critiche, ascoltare progetti, percorsi, visioni sul futuro. Basta parlare male della Tesei, esistiamo anche noi».
Giacomo Leonelli, ex segretario regionale del Pd, che di recente ha aderito ad “Azione” di Carlo Calenda è altrettanto deciso: «L’Umbria è la regione in cui il centrodestra rispetto a Pd-M5S è messo meglio in Italia - scrive nella sua pagina Facebook - continuiamo a dare la colpa a quelli che facevano i segretari politici tre anni fa o magari riflettiamo un attimo sul modo di fare opposizione?».
IL CONGRESSO PD
E in casa Pd continua a tenere banco la questione del congresso: sono oltre cento i circoli che hanno avviato le operazioni per il voto, una ventina “surrogati” dalla commissione elettorale.
Il commissario Enrico Rossi si è rivolto al prefetto di Perugia per concordare le modalità di svolgimento in sicurezza delle operazioni da chiudere entro fine mese, per ora i dem procedono con i dibattiti on line, le operazioni di voto in presenza saranno svolte nei prossimi giorni seguendo le indicazioni ricevute da parte della prefettura. Ma l’indicazione del commissario è chiara: «Nessuna sospensione del congresso». A fine aprile saranno eletti Tommaso Bori segretario regionale, Cammilla Laureti segretario provinciale di Perugia e Fabrizio Bellini alla guida del provinciale di Terni.
 

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