Casa Ancarano, da demolire il centro polifunzionale realizzato con le donazioni post sisma: le condanne

Il procuratore di Spoleto Alessandro Cannevale e il pm Patrizia Mattei
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Mercoledì 23 Marzo 2022, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 18:49

SPOLETO Dovrà essere demolita «Casa Ancarano», il centro polifunzionale in fase di realizzazione nella frazione di Norcia, realizzato dalla Pro-loco di Ancarano con le donazioni ricevute dopo il sisma del 2016. Lo ha deciso il Tribunale di Spoleto, che in primo grado, mercoledì pomeriggio, ha accolto la richiesta della procura e condannato  il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, il direttore dei lavori, Riccardo Tacconi e l'allora presidente della Pro-loco di Anacarano, Venanzio Santucci a un anno e tre mesi, oltre al pagamento di un'ammenda da 60mila euro ciascuno. Sotto accusa c'era principalmente l'iter seguito con procedure emergenziali. Secondo le contestazioni, l'opera venne realizzata in assenza di un permesso a costruire e in violazione della normativa ambientale. Le difese si preparano a impugnare la sentenza. Quelle arrivate mercoledì pomeriggio sono le prime condanne scaturite dalle inchieste aperte in Umbria dopo il sisma 2016.  

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