PERUGIA - Istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. Sono queste le contestazioni che la Procura di Perugia muove nei confronti di sei persone. Dalle prime ore di questa mattina, infatti, i carabinieri del Ros, con il supporto dei comandi provinciali di Casgliari, Cosenza, Cremona, Genova, Lecce, Massa, Perugia, Roma, Taranto e Viterbo hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Perugia, su richiesta della Procura. «Destinatari dei provvedimenti, fondati sulle risultanze delle indagini coordinate in costante collegamento investigativo dalle procure di Milano e Perugia - sono sei indagati, gravemente indiziati dei reati di istigazione a delinquere, anche aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico». Tra i destinatari delle misure, secondo quanto riportato dal padre sui social, c'è anche lo spoletino Michele Fabiani, agli arresti domiciliari. L'operazione è stata illustrata dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, dal coordinatore antiterrorismo della procura di Milano, Alberto Nobili, dal comandante del Ros generale Pasquale Angelosanto, e dalla pm perugina Manuela Comodi.
«Contestualmente alle misure cautelari,sono state eseguite numerose perquisizioni su tutto il territorio nazionale» nell'ambito dell'operazione dei carabinieri del Ros contro un gruppo di anarco-insurrezionalisti.