Le ragioni che i due, in modo vibrante, tentavano di far valere sono tutte da dimostrare. La zona è stata raggiunta dalla polizia intervenuta a dirimere la lite per l’oro verde della discordia. Il salernitano avrebbe asserito, stando alla ricostruzione della polizia, di avere un concessione comunale per la raccolta di quelle olive ma che non aveva al seguito e non poteva esibire. Il 54enne, dal canto suo, ha detto che quegli ulivi erano da tempo in stato di abbandono e privi di un proprietario e quindi lui era legittimato a raccogliere i frutti. In attesa di verificare le versioni e le rispettive responsabilità il raccolto è stato lasciato sul campo e i due uomini in lite che, con non poca fatica sono stati riportati alla calma dagli agenti, sono stati allontanati dall’appezzamento di terreno. La vicenda è stata segnalata ai competenti uffici comunali.
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