Foligno, uccide ciclista col cacciavite:
pena ridotta in appello

FOLIGNO - Omicidio del ciclista, non ci fu premeditazione, pena ridotta da 18 a 14 anni. E’ quanto ha stabilito la Corte d’Assise d’Appello a carico di Useini Radzi il macedone arrestato per l’omicidio di Pawel Lozinski, detto Paolo, ucciso a colpi di cacciavite nella sua officina di meccanico ciclista il 4 settembre 2012.



La Corte ha accolto le tesi difensive in merito a questa aggravante oggetto di ricorso da parte del collegio difensivo composto dall’avvocato Massimiliano Sandro e dallo studio Aliventi. Ridotta, quindi la pena di 4 anni, e ed anche il risarcimento di parte civile che passa da 400mila a 340mila euro.



Ora il collegio di difesa attende di leggere le motivazioni relative al pronunciamento della Corte d’Assise d’Appello (dottor Belardi, giudice a latere Ricciarelli, procuratore generale Costaiola)e successivamente deciderà se ricorrere o meno in Cassazione. Lo stesso collegio difensivo ha espresso “soddisfazione” per quanto stabilito dalla Corte d’Assise d’Appello.