Poliziotti presi a bicchierate
dagli spacciatori in fuga

Poliziotti presi a bicchierate dagli spacciatori in fuga
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 19:58
PERUGIA - Tecnicamente grossi bicchieri con alcol del quale aveva evidente abusato in precedenza: questa, la tecnica di difesa scelta da uno spacciatore alla stazione per scappare ai controlli della polizia.



Agenti della squadra mobile, diretti da Marco Chiacchiera e coordinati nelle operazioni da Piero Corona, stanno salendo in centro per dei controlli mirati al fenomeno della clandestinità quando, in via Sicilia, vedono un assembramento di stranieri fuori da uno dei market etnici della zona e decidono per un controllo.



Affiancati dai colleghi del reparto prevenzione crimine, i poliziotti si avvicinano scatenando l'improvvisa reazione degli stranieri: tutti in fuga per strade, portici e sottopassi nel tentativo di sfuggire ai controlli. Uno di questi, nigeriano, opta per il lancio del bicchiere contro i poliziotti che lo stanno per abbrancare.



Il motivo è presto detto: negli slip nasconde diverse dosi di eroina e cocaina. Trenta grammi complessivi, corrispondenti ad altrettante dosi, pronte allo spaccio: mentre lo stanno perquisendo e portando in auto verso la questura, i telefoni dell'uomo squillano senza sosta. Tutti numeri di telefono registrati dagi agenti e che verranno approfonditi.



Intanto, un altro degli stranieri in fuga è stato preso dai poliziotti: anche in questo caso si tratta di un nigeriano con addosso dodici grammi di marijuana per lo spaccio. Arrestato il primo, denunciato il secondo, il primo pusher è assolutamente clandestino in quanto ha un ordine di espulsione di un anno fa mai ottemperato. L'altro, invece, è sbarcato qualche mese fa a Lampedusa ed è in possesso di un permesso per motivi umanitari.
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