Stadio sicuro, ecco la squadra speciale
della questura. Al Curi più tornelli e telecamere

Stadio sicuro, ecco la squadra speciale della questura. Al Curi più tornelli e telecamere
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Domenica 27 Luglio 2014, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 10:18
PERUGIA - Le premesse sembrano esserci. Perch una tifoseria che fronteggia con nervi saldi e senso di responsabilit il tentativo d’agguato dei laziali, spuntati in numero decisamente superiore poco prima dell’inizio di un’amichevole estiva e armati di spranghe e bastoni, dimostra come il grosso di quella stessa tifoseria sia animata solo dalla voglia di seguire con passione la propria squadra di calcio.



Ma, come succede da due stagioni a Terni, il ritorno del Perugia nel calcio che conta comporta inevitabilmente l’applicazione di protocolli per l’ordine pubblico e la sicurezza allo stadio calibrati su “grandi eventi”. Perché l’obiettivo non solo della società, dei tifosi, ma anche di forze dell’ordine e istituzioni è quello di continuare a vedere un Curi pieno e (sostanzialmente) tranquillo come lo scorso 4 maggio nel match che è valso il ritorno in serie B.



Misure che, se da un lato ricalcano quelli già messi in atto ai tempi della serie A e serie B, da un lato prevedono novità: su tutte, la creazione di una squadra speciale della questura sotto la diretta supervisione del questore Carmelo Gugliotta.



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