Bocconi avvelenati, strage continua
Salvato in extremis un giovane lupo

Bocconi avvelenati, strage continua Salvato in extremis un giovane lupo
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Venerdì 11 Aprile 2014, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 10:48
PERUGIA - Lo avevano trovato agonizzante, ma per fortuna dopo qualche giorno di cura hanno potuto lasciarlo di nuovo libero nel parco di monte Cucco, suo habitat naturale e zona protetta. Come si vede nella foto, il giovane lupo di due anni stato salvato dal pronto intervento dagli esperti della Provincia e del Corpo forestale, ma l'allarme bocconi avvelenati continua.



Una vera strage, quella dei bocconi avvelenati, che quasi quotidianamente fa vittime. Il lupo é riuscito a salvarsi in extremis dalla morte, ma per tanti cani e gatti spesso non c'é niente da fare.



Quello dei bocconi avvelenati è un fenomeno noto e largamente diffuso, che non risparmia alcuna zona del territorio provinciale, anche se le punte maggiori si registrano nel perugino-corcianese, marscianese, eugubino-gualdese, panicalese. Né si arresta durante l’anno, anche se è da febbraio ad aprile che il fenomeno si intensifica, per poi tornare a riaccendersi soprattutto nei mesi autunnali, tra settembre a ottobre. L’abbandono di bocconi avvelenati rappresenta un reato ai sensi del Codice penale.



La Provincia di Perugia da tempo si è attivata per rendere più consapevole la popolazione sulla pericolosità del fenomeno e per informare sui corretti comportamenti da tenere in caso di rinvenimento di queste sostanze tossiche. Tutto ciò che c’è da sapere è contenuto in una brochure prodotta dallo Sportello a 4 zampe e dalla Polizia provinciale, una sorta di vademecum a disposizione di tutti i cittadini.
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