Stadi senza barriere, scommesse, violenza: il ministro Alfano a Perugia incontra il calcio di Lega Pro

Stadi senza barriere, scommesse, violenza: il ministro Alfano a Perugia incontra il calcio di Lega Pro
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Domenica 8 Dicembre 2013, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 20:46
PERUGIA - Sicurezza, stadi senza barriere, lotta alle scommesse nel calcio: temi decisivi per il futuro del football, soprattutto in Lega pro, la vecchia serie C. Temi che verranno discussi domani a Perugia.



La Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni lunedì diventerà così per un giorno il "centro di gravità permanente" della Lega diretta da Mario Macalli: tutti i presidenti dei club che ne fanno parte saranno presenti, per discutere di questi importanti temi assieme al ministro dell'Interno Angelino Alfano e al capo della poliza, Alessandro Pansa



E nel pomeriggio, alle 14.30 nell'impianto gioiello del Castel Rigone di Brunello Cucinelli, tutti in campo per il primo match della Lega...lita. Si ritrovano in campo Valerio Bertotto, Simone Perrotta, Damiano Tommasi, Rino Gattuso, Christian Bucchi, Luca Fusi, Mogol, Roberto Pruzzo e tanti altri.



«Si sfidano domani alle 14.30 nello stadio di Castel Rigone in un impianto invaso dai bambini. E' il primo stadio senza barriere in Lega Pro, che fa da apripista ai numerosi che stanno levando le barriere» recita un comunicato ufficiale della Lega Pro.



Si confrontano ex calciatori, allenatori, presidenti, vertici e dipendenti della Lega Pro nel segno del confronto per lanciare il messaggio di un calcio normale. Verra' ricordato anche Nelson Mandela. «La partita, che è un confronto sul campo in uno stadio senza barriere, costruito in due mesi - ha detto Francesco Ghirelli, Direttore della Lega Pro - è un messaggio per un calcio normale. È un segno di una fattiva collaborazione con le istituzioni preposte alla sicurezza, che ringraziamo per il lavoro condiviso. Siamo soddisfatti per l'adesione di tante persone che lavorano nel calcio e per il calcio e che lo interpretano come in Lega Pro, come strumento per lanciare messaggi positivi».
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