Trasferta a spese del Comune di Norcia, indagati il sindaco Nicola Alemanno e l'assessore Giuseppina Perla

Norcia, indagati anche l'assessore Perla e una funzionaria

Il sindaco di Norcia a Como per il ritiro del premio
di Ilaria Bosi
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Venerdì 19 Maggio 2023, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 11:56

A Como per ritirare un premio letterario a spese del Comune. La nuova bufera giudiziaria che travolge il sindaco di Norcia Nicola Alemanno riguarda i rimborsi per una trasferta in riva al lago risalente alla metà di ottobre del 2021. Nei guai, insieme al primo cittadino, sono finiti l’assessore Giuseppina Perla, presente a quella trasferta effettuata con l’auto del Comune, e la responsabile dell’area economico finanziaria dell’ente, firmataria della determinazione 93 del 3 dicembre 2021, con cui quelle spese (importo complessivo di 334 euro e 49 centesimi) vennero inserite, secondo la procura impropriamente, tra le «missioni istituzionali» nel provvedimento di «rimborso spese carta di credito periodo ottobre e novembre 2021». Una vicenda su cui ha stretto la lente la procura, che in questi giorni – dopo mesi di accertamenti affidati alla Guardia di Finanza - ha chiuso le indagini. Ai tre viene contestato il reato di truffa aggravata, cui si aggiunge – limitatamente ad Alemanno – l’ipotesi di peculato per l’utilizzo dell’auto del Comune e, per la funzionaria che ha firmato la determina, il falso. Nel provvedimento finito sotto accusa, la missione viene così motivata: «Trasferta a Como per ottava edizione premio internazionale di letteratura città di Como. Libro Doppia Zona rossa + incontro con il vescovo di Como Mons. Oscar Cantoni». Nel dettaglio, vengono addebitate le «spese di pernottamento Sindaco+Assessore Perla» del 16 e del 17 ottobre (160 euro a notte) e quelle relative ai pasti (14,49 euro).

Il caso è esploso a inizio febbraio del 2022, quando il gruppo consiliare «Noi per Norcia» ha chiesto lumi su quella trasferta, gettando ombre sulla natura istituzionale della missione. Se non altro perché in Lombardia Alemanno è stato premiato come vincitore dell’ottava edizione del Premio Internazionale di letteratura Città di Como, sezione opera autobiografica, per il libro «Doppia zona rossa», di cui è autore. «Se l’elaborato autobiografico di Nicola Alemanno – rilevò all’epoca la minoranza - è l’opera di un privato cittadino che in accordo con la propria casa editrice paga una quota di 25 euro per iscriversi ad un concorso letterario, lo vince e incassa un premio di mille euro, cosa c’entra il Comune di Norcia?». Stizzita, in quella circostanza, la replica del sindaco, che oltre ad accusare l’opposizione si essere capace soltanto di presentare «denunce alle autorità inquirenti», ribadì con forza la natura istituzionale della trasferta, «servita anche a restituire, come promesso, la visita al vescovo Cantoni». Alemanno, in quella occasione, ha anche evidenziato come la trasferta fosse un prolungamento della partecipazione dell’amministrazione comunale alla Fiera del Turismo di Rimini (svolta nei giorni immediatamente precedenti, ndr) e che il ricavato del suo libro sarebbe stato utilizzato per finanziare il restauro di alcune opere terremotate.

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