Non mancherà il jazz più puro con ritorni eccellenti a partire dal duo Herbie Hancock-Wayne Shorter che si esibirà mercoledì 16 luglio. In pratica tutte le serate del palco centrale sono state svelate, a parte quelle del 12, 13 e 20 luglio che saranno annunciate in seguito.
Probabilmente con qualche colpo a sorpresa del direttore artistico Carlo Pagnotta anche se l'edizione scorsa ha dimostrato che il festival, in programma a Perugia dall'11 al 20 luglio, riesce a fare grandi numeri anche senza le star del pop o del rock.
Intanto, ecco il rap dei Roots, il 19 luglio insieme al musicista africano Dobet Gnahor; gli standard di Natalie Cole, in concerto il 18 nella stessa serata che ospiterà la canzone d'autore di Fiorella Mannoia con un programma costruito appositamente per Uj che coniuga la passione per la musica brasiliana e l'omaggio a Lucio Dalla. Con lei, Fabrizio Bosso e Danilo Rea.
Atteso anche Doctor John che il 15 luglio omaggia il suo concittadino Louis Armstrong, onstage dopo la superband Galactic direttamente da New Orleans. L'11 luglio tocca alla Daptone Super Soul Revue, show degli artisti della etichetta indipendente di Brooklyn, riferimento della black music. Sul palco anche i musicisti che hanno accompagnato Amy Winehouse.
Attesi anche il progetto Volcan di Horacio Hernandez, il 17 con il piano duo Hiromi-Michel Camilo. Ritorno a Perugia anche per la coppia pianoforte-mandolino Stefano Bollani-Hamilton de Hollanda (il 14).