Tragedia dell'otto marzo: uccide la fidanzata e tenta il suicidio

Tragedia dell'otto marzo: uccide la fidanzata e tenta il suicidio
di Michele Milletti
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Sabato 8 Marzo 2014, 17:08 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 21:03
GUALDO TADINO - Tragedia nel primo pomeriggio in una stanza di albergo: un uomo ha ucciso la fidanzata e poi ha tentato il suicidio.

Sul posto i carabinieri al comando del tenente Piergiuseppe Zago: la donna, residente a Gualdo Tadino, è stata trovata riversa sul letto in un lago di sangue. Dalle prime ricostruzioni, sembra che la donna sia stata uccisa con da profonde lesioni alla gola. L'uomo (di nazionalità romena come la vittima) avrebbe provato con la stessa arma a togliersi la vita. È grave, ma non sarebbe in pericolo di vita: è stato trasferito all'ospedale di Branca, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al collo e alle braccia, martoriate dalla stessa arma da taglio. Sconosciuti al momento i motivi del gesto, anche se pare che il loro rapporto, iniziato due anni fa, fosse un po' burrascoso a causa del carattere irascibile di lui.

La vittima, Ofelia Bontoiu, aveva 27 anni e da qualche tempo faceva la badante, dopo essersi trasferita da tempo a Gualdo con i genitori e i due fratelli: con l'uomo, muratore, si conoscevano da bambini (era molto amico dei due fratelli) perché venivano dallo stesso paese della Romania, Bacau. Da due giorni il fidanzato, Daniel, era arrivato a Gualdo dall'Inghilterra (dove sarebbe dovuto tornare con Ofelia proprio domani) e aveva preso una stanza nell'affittacamere di via Perugia, tra la stazione ferroviaria e quella dei carabinieri.

Stamattina i due fidanzati erano stati visti in giro per il paese: l'allarme è scattato intorno alle tre quando sono state sentite le urla provenienti dalla loro stanza.

Le foto alla sorella. Sembra che Daniel subito dopo l'omicidio abbia fatto delle foto e addirittura un video sul cadavere di Ofelia in mezzo al sangue. Immagini che ha mandato con il telefono a sua sorella in Romania. Nel messaggio ha scritto: «Ecco, l'ho ammazzata».

Il commissario prefettizio Salvatore Grillo ha commentato la drammatica notizia dicendo che è «una tragedia che sconvolge la nostra comunità. Colpisce particolarmente che sia avvenuto in questa giornata, soprattutto dopo le sollecitazioni delle massime cariche dello Stato contro la violenza sulle donne».
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