Armi chimiche in garage, trovato souvenir di guerra

Armi chimiche in garage, trovato souvenir di guerra
di Ilaria Bosi
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Giovedì 16 Settembre 2021, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 11:17

CAMPELLO SUL CLITUNNO- Una cassetta metallica custodita da decenni nel fondo di un garage e contente fiale di sostanze chimiche molto pericolose, impiegate un tempo nei teatri di guerra. È questa la scoperta fatta ieri dai carabinieri e dai vigili del fuoco nel garage di un’abitazione di Campello, appartenutaa un militare morto circa 25 anni fa.

LA SCOPERTA

Il pacco è stato scoperto durante le attività di pulizia del fondo da parte di  una ditta impegnata in un'operazione di trasloco. All’interno di un armadio, custodita in un involucro  di plastica giallo, con tanto di nastro adesivo ad indicare il pericolo, gli addetti della ditta di traslochi hanno notato quella cassetta e hanno subito allertato i proprietari dell’abitazione . Sono stati questi ultimi ad avvisare le forze dell’ordine. Sul posto, nel giro di pochi minuti, sono arrivati i carabinieri della vicina stazione di Campello, supportati dai colleghi della Compagnia di Spoleto, competente per territorio.

L’INTERVENTO

I militari dell’Arma, guidati dal capitano Teresa Messore, compresa la pericolosità della sostanza che poteva essere custodita all’interno della cassetta, hanno quindi allertato i vigili del fuoco, che da Perugia hanno subito inviato una squadra Nbcr,specializzata in nucleare, biologico,chimico, radiologico. Il sopralluogo ha consentito di stabilire che all’interno della cassetta – subito messa in sicurezza – erano custodite fiale di fosgene ed acido cianidrico, un composto di gas e veleno estremamente tossico e aggressivo, del tipo di quelli utilizzati un tempo nei campi di sterminio.

NESSUN PERICOLO

La cassetta, come detto, è stata subito messa in sicurezza e – come spiegato dai vigili del fuoco -«sigillata dopo campionamento strumentale di eventuale fuoriuscita di sostanze». L’operazione ha consentito di escludere subito l’esistenza di un pericolo diretto. E se il via vai del personale specializzato, dotato di tutte le protezioni del caso, può aver impressionato i passanti, è stato subito escluso qualsiasi pericolo per la popolazione.

LA PREFETTURA

Sarà ora la Prefettura di Perugia a coordinare le operazioni di smaltimento di quelle fiale, che verranno prelevate dal magazzino e smaltite in un luogo idoneo dal reparto specializzato dell’esercito.

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