Virus, Umbria arancione: ecco cosa si può fare da lunedi
Nei negozi per lo shopping solo con la mascherina FFP2

L'ultimo sabato in arancione a Perugia
di Luca Benedetti
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Venerdì 26 Febbraio 2021, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 08:13

PERUGIA L’Umbria cambia colore e respira. Il rischio resta alto (Rt 1,07, ma in calo) e arriva l’atteso arancione rinforzato. In vigore da lunedì primo marzo fino a venerdì 5 quando verrà ufficializzato il nuovo Dpcm. 
Oggi e domani ultime 48 ore di zona rossa in provincia di Perugia e a San Venanzo. Il Cts regionale, riunito ieri pomeriggio, ha messo un paletto chiave sulle scuole rispetto alle intenzioni di palazzo Donini: in provincia di Perugia via libera solo ai nidi d’infanzia. Così per la scuola ci si muoverà a due velocità. In provincia di Terni Dad al 50% per le Superiori e il resto in presenza. In provincia di Perugia fa eccezione Foligno dove il sindaco Stefano Zuccarini tiene tutto chiuso fino al 14. Rispetto alla zona rossa, visite a parenti e amici consentite(al di fuori della propria abitazione una volta al giorno in massimo due persone oltre ai figli minori di 14 anni) ma norme più stringenti per il commercio rispetto all’arancione tradizionale. In tutta la regione coprifuoco dalle 21 alle 5 del mattino. Restano i divieti per sport e associazionismo.
LA PRESIDENTE
«È un’ordinanza che durerà sino al prossimo venerdì – spiega la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – in attesa del nuovo Dpcm. Continuando nei giusti comportamenti spero che già dalla settimana successiva si possano avere i presupposti per continuare a diminuire le misure restrittive, soprattutto per ciò che concerne la scuola».
SOLO PER LA PROVINCIA DI PERUGIA
Sospese tutte le attività laboratoriali nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e nei corsi IeFP (salvo la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali). Rimane la modalità telematica a distanza per tutti i corsi di formazione pubblici o privati.
MISURE PER TUTTA LA REGIONE
Per le scuole è consentita l’attività in presenza nelle sedi scolastiche delle scuole secondarie di secondo grado per gli studenti delle classi quinte ai fini dell’effettuazione delle prove Invalsi, nonché degli studenti delle medesime istituzioni per le Olimpiadi della Fisica 2021 organizzate da Aif sulla base del bando del Ministero delle Università e della ricerca. 
IL COMMERCIO
Per gli esercizi commerciali di vicinato, medie e grandi superfici di vendita si avrà l’obbligo di rispettare alcune specifiche disposizioni, tra cui la misurazione della temperatura a tutti i clienti agli ingressi degli esercizi commerciali di media e grande superfici, mantenimento del distanziamento non inferiore a due metri fatto salvo il tempo strettamente necessario all’interazione con gli operatori; garanzia di ricambio di areazione. Gli accessi dovranno essere regolamentati secondo le seguenti modalità: per locali fino a 40 metri quadrati può accedere al massimo una persona alla volta, oltre a un massimo di 2 operatori presenti; per locali di dimensioni superiori l’accesso è regolamentato nel limite del rapporto di una persona ogni 20 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, comprendendo gli operatori. È fatto obbligo a tutti gli operatori di indossare dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie FFP2 certificati ai sensi della normativa vigente. Tale protezione è fortemente raccomandata anche per la clientela.
LUOGHI PUBBLICI
Sono vietati: consumazione di alimenti e bevande per l’intera giornata; distribuzione di alimenti e bevande, mediante sistemi automatici (distributori automatici), che affacciano nelle pubbliche vie per l’intera giornata, svolgimento delle attività ̀sportive e ludiche di gruppo, nei parchi ed aree verdi, il divieto di utilizzo delle aree gioco dei medesimi.
LA CACCIA
È consentito lo spostamento al di fuori del comune di residenza, domicilio o abitazione per le attività di controllo e monitoraggio della fauna selvatica autorizzate dall’amministrazione regionale; per l’esercizio della caccia di selezione, per lo svolgimento delle attività complementari alla caccia e al controllo; per le attività di ripopolamento ittico dei corsi d’acqua secondo il calendario delle immissioni approvato dalla Regione. Gli spostamenti nonché l’esercizio di tutte le attività dovranno avvenire nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e con l’utilizzo dei previsti dispositivi di protezione individuale.

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