Alberghi, mense e ristoranti: in Umbria le produzioni a km zero fanno rete

Alberghi, mense e ristoranti: in Umbria le produzioni a km zero fanno rete
di Cristiana Mapelli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Ottobre 2020, 16:36

PERUGIA - I produttori biologici del territorio si organizzano per agganciare la domanda espressa dai grandi acquirenti: ristoranti, alberghi, strutture agrituristiche, mense scolastiche e aziendali, gruppi d’acquisto. Nasce con questo obiettivo Bio fast prime, una piattaforma informatica che mette insieme, attraverso la sezione regionale dell’associazione italiana per l’agricoltura biologica, i produttori di cibo bio per offrire a questo importante segmento di potenziali acquirenti una vetrina delle disponibilità di prodotti “puliti” e a km 0.

Ciò consentirà anche ai piccoli allevatori e coltivatori biologici di poter mettere in questo circuito i loro prodotti, che da soli non riuscirebbero a soddisfare la richiesta, e che invece uniti a quelli di tutti gli altri contribuiranno a raggiungere quella massa critica in grado di offrirsi a un tipo di clientela che necessita di grandi volumi.Non solo.

Il trattamento degli ordini che verranno effettuati utilizzando la piattaforma informatica verrà curato in maniera da mettere a punto un modello predittivo. Sulla base degli ordini ricevuti in un certo intervallo di tempo cioè, si sarà in grado di programmare il fabbisogno di produzione per il periodo successivo e soddisfare sempre di più questo importante segmento di mercato.La messa a punto di una rete logistica comune consentirà altresì l’evasione degli ordini quasi in tempo reale.

Capofila del progetto, finanziato dal Piano di sviluppo rurale della Regione, è l’azienda agricola Melagrani, di Fabio Berna. I partner sono: Lombrico felice, Soc. Agr. Reno sas, Il Buiolo, Podere della Quercia, Luppolo Made in Italy (rete di imprese).

© RIPRODUZIONE RISERVATA