Uj conquista i Subsonica:
esperimento riuscito

Samuel Romano e Max Casacci (Subsonica)
di Michele Bellucci
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Domenica 12 Luglio 2015, 02:46 - Ultimo aggiornamento: 17:25

PERUGIA - Portare i Subsonica sul palco di Umbria Jazz è stata senz'altro una scommessa. Il risultato ha dato ragione agli organizzatori che sono riusciti nell'intento di avvicinare un pubblico "diverso" al Festival, senza deludere quanti erano incuriositi dall'esperimento musicale intrinseco nel concerto.



Oltre ai compagni di sempre, sabato sera si sono esibiti accanto a Samuel Romano, il carismatico leader della band torinese, anche tre virtuosi del jazz: Flavio Boltro alla tromba, Mauro Ottolini al trombone ed Emanuele Cisi al sax.

Un set breve (20 minuti circa) ma intenso, che ha fatto venire l'acquolina in bocca a quanti immaginano di poter ascoltare un giorno i Subsonica alle prese con una formazione di derivazione jazz. Un live che ha conquistato tutti, a partire dagli stessi Subsonica che dal palco hanno ringraziato affettuosamente l'organizzazione del Festival, "una bellissima manifestazione". All'Arena oltre 3000 persone hanno cantato, saltato e applaudito fino a mezzanotte e quarantacinque. Oltre due ore di intenso live, senza contare il set d'apertura a cura dei Barber Mouse con i quali il frontman dei Subsonica ha duettato lungamente. In scaletta molti dei brani storici della band, insieme a canzoni dell'ultimo album "Una nave in una foresta" e un paio di cover: Up patriots to arms di Franco Battiato e Io sto bene dei CCCP.

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