L'inchiesta/3 «Tumori infantili, a Terni casi in eccesso»

L'inchiesta/3 «Tumori infantili, a Terni casi in eccesso»
di Nicoletta Gigli
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Lunedì 27 Gennaio 2020, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 09:37

Un eccesso di mortalità infantile e di malformazioni congenite, un eccesso nell'incidenza dei tumori maligni, nel loro insieme, in tutte le età infantili e adolescenziali (0-19 anni), anche se non statisticamente significativi. Un eccesso di ricoveri nelle diverse classi di età infantili e giovanili (0-29 anni) considerate per tutte le cause naturali e per le malattie respiratorie acute. E' la sintesi della fotografia scattata dal progetto Sentieri, la prima trattazione sistematica in Italia dell'impatto sanitario della residenza nei Sin, i siti di interesse nazionale gravemente inquinati da bonificare. Nell'edizione del 2018 per la prima volta Sentieri studia anche l'età pediatrica, adolescenziale e giovanile. E mette in evidenza numerose criticità. «In questo sito - si legge nel report - si sono registrati 94 casi di tumori maligni nel complesso delle età considerate (0-29 anni), dei quali 18 in età pediatrica e 2 nel primo anno di vita. L'analisi dell'incidenza neoplastica, tranne che nel primo anno di vita, evidenzia un quadro complessivo di eccessi rispetto all'atteso, caratterizzati però da incertezza».
Per i ricercatori «in età pediatrica questo quadro è associato ad un eccesso a carico dei tumori maligni del sistema nervoso centrale, per il quale si registrano 5 casi incidenti, di cui 3 in età 10-14 anni solo nei maschi, e ad un eccesso di tumori embrionali basato su 9 casi, dei quali 7 tra i soli maschi». Tra gli adolescenti lo studio segnala eccessi per i tumori linfoemopoietici e in particolare per linfomi, ma con stime incerte. Lo studio mette in evidenza che in età giovanile si evidenzia un eccesso del 36 per cento per tutti i tumori, associato a un eccesso a carico del sistema linfoemopoietico con 15 casi incidenti dei quali 11 in età 20-24 anni, che comprendono 9 casi di linfoma. Il contributo all'eccesso complessivo - si legge ancora - deriva anche da un eccesso dell'80 per di tumori delle cellule germinali e trofoblastici e gonadici, per il quale si registrano 14 casi incidenti. Lo studio Sentieri passa in rassegna il numero di ricoverati, definendolo «sistematicamente in eccesso rispetto all'atteso nelle diverse classi di età considerate per tutte le cause naturali e per le malattie respiratorie acute. Eccessi specifici per classe di età si registrano per i tumori del sistema nervoso centrale (0-14 e 0-19 anni), per i tumori linfoemopoietici e i linfomi (0-14 anni), e per tutti i tumori (20-29 anni). Per quanto attiene al profilo oncologico nei sottogruppi di età infantile-giovanile, Sentieri evidenzia l'eccesso di tumori maligni del sistema nervoso centrale in età pediatrica, eccesso riscontrato anche nell'incidenza oncologica in tutte le età. «Tale dato - spiega il team di esperti - è coerente con l'eccesso di tumori cerebrali evidenziato a Terni in un precedente studio caso-controllo in ambito occupazionale tra lavoratori del siderurgico per il periodo 2002-2008». Dati da elaborare con cura e incasellare per poter risalire alle esatte cause di quello che nell'indagine viene classificato come eccesso. «Le criticità in età infantile-giovanile indicano l'opportunità di effettuare approfondimenti in termini di ricerca e di implementare attività di sorveglianza epidemiologica in questo sito» raccomandano gli esperti di Sentieri. Un'indicazione che non è caduta nel vuoto. Cui è seguito un tavolo interistituzionale ambiente e salute dei comuni di Terni e Narni, su proposta dell'Università e della Usl che si è messo al lavoro. Lo studio è in avanzata fase di realizzazione, sono già disponibili i dati sanitari di competenza dell'usl Umbria2 e approfondirà in modo particolare le patologie legate alle età infantili e giovanili.
3.Continua

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