Truffe milionarie con il carburante: aziende umbre nei guai

Truffe milionarie con il carburante: aziende umbre nei guai
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Venerdì 11 Settembre 2020, 08:30
PERUGIA - Lo schema è collaudato, ed evidentemente ancora funzionale: carburante acquistato all'estero, particolarmente all'est Europa, e poi fatto arrivare in Italia per essere messo in vendita a przzi più che concorrenzjali, visto che sono senza Iva. Magari utilizzando anche qualche società "cartiera", il cui unico compito è quello di produrre documentazione apparentemente in regola.

Ma il giochino non sempre funziona. Nell’ambito delle attività di controllo nel settore delle agevolazioni fiscali a favore degli autotrasportatori, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Perugia, con accertamenti mirati espletati nel corso del 2020, hanno scoperto l’irregolare fruizione, da parte di società operanti nel territorio umbro, di agevolazioni di accisa sul gasolio.

La scoperta si è resa possibile grazie all’utilizzo delle banche dati in uso all’Agenzia, alla successiva attività di controllo e all’analisi della documentazione fiscale afferente l’acquisto di gasolio negli ultimi 5 anni (dichiarazioni presentate, documenti di trasporto, fatture, autorizzazioni e licenze degli impianti di distribuzione carburanti per uso proprio). Dai controlli sono emerse indebite compensazioni per oltre 1.750.000 euro in violazione delle disposizioni previste dal Regolamento di cui al D.P.R. 09.06.2000, n. 277. Inoltre sono state constatate sanzioni amministrative di importo complessivo da 1.777.000 euro a 3.392.000 euro.
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