Avrebbe perso tutti i suoi risparmi per aver seguito i consigli di un amico imprenditore, che le prometteva allettanti investimenti molto redditizi in attività commerciali. La cifra che la donna, una pensionata ternana di 70 anni, avrebbe visto sparire nel nulla, ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro. La vicenda è da qualche mese al centro di una delicata e complessa indagine che è stata portata avanti dalla squadra mobile di Terni, coordinata da Davide Caldarozzi. E che ora è al vaglio della procura della repubblica. L'ipotesi degli investigatori è che la donna sia stata vittima di una truffa compiuta dall'amico, un imprenditore del settore del commercio. Tutto parte in inverno, dopo l'improvvisa e contemporanea chiusura di tre negozi del centro, tutti riconducibili alla stessa proprietà. Gli investigatori della questura si insospettiscono. Si mettono subito al lavoro per tentare di capire quali siano le ragioni di questa improvvisa moria di attività commerciali. Iniziano a spulciare le carte della società che gestisce i tre locali e vanno a caccia di ogni elemento che possa essere utile alle indagini. I poliziotti si concentrano anche sui flussi di denaro che circolano nel conto corrente del titolare dei negozi, un imprenditore ternano da diversi anni attivo nel settore commerciale. E' qui che, non senza sorpresa, salta fuori l'odissea della pensionata ternana. Una donna benestante che sarebbe legata da un'amicizia con l'imprenditore, che ha abbassato le saracinesche di ben tre negozi da un giorno all'altro e senza alcun preavviso. La signora viene convocata in questura per essere sentita dagli investigatori. All'inizio quasi non vuole credere di essere caduta in una brutta storia molto più grande di lei. Anche perché - racconterà agli inquirenti - per mesi si è fatta consigliare dal suo amico sulle opportunità che c'erano per investire al meglio i suoi risparmi. Ed era convinta che quell'uomo era una persona particolarmente esperta nell'indirizzarla in investimenti redditizi. Nel corso delle indagini vengono fuori altre carte, quelle che confermano i passaggi di mano di somme consistenti, tra quelle investite e quelle prestate dalla signora.
E allegri movimenti di denaro dal conto corrente della pensionata a quello dell'amico imprenditore. Tra gli elementi che ora sono oggetto di indagine c'è anche la vendita di un appartamento di proprietà della 70enne ternana. Si vuole capire quale strada abbia preso la somma incassata. La certezza è che la pensionata ternana per mesi non ha avuto il minimo sospetto sull'onestà di quell'amico che faceva di tutto per aiutarla e consigliarla al meglio. E che ora è finito sotto indagine per truffa.
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