Crisi Treofan, i sindacati nazionali: «Nel Pnrr presupposti di rilancio»

Crisi Treofan, i sindacati nazionali: «Nel Pnrr presupposti di rilancio»
di Lorenzo Pulcioni
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Giovedì 29 Aprile 2021, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 11:25

Avviato il tavolo per la reindustrializzazione di Treofan. Il 27 aprile la viceministra Todde, l'assessore regionale Fioroni, il sindaco di Terni Latini e le organizzazioni sindacali hanno tracciato di fronte al liquidatore e all'azienda il futuro dello stabilimento di Terni che sarà legato «alla storia della plastica, ma in forte coesione con i nuovi orizzonti della chimica verde, dell'economia circolare, della transizione ecologica del nostro Paese».

«Nel Pnrr dell'Umbria - scrivono in una nota congiunta Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil - si trovano i presupposti del rilancio attraverso il grande potenziale rappresentato della produzione e trasformazione storica di polimeri, che si coniuga bene con un progetto di bioeconomia circolare, all'insegna della sostenibilità ambientale, in un sito altamente competitivo e progressivamente decarbonizzato». Mentre in Parlamento rimbalzavano gli articoli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sul Tavolo Ministeriale della Treofan «si gettavano le basi per la sua completa applicazione in linea con le caratteristiche dell'Umbria Verde, alla ricerca di un nuovo modello Post/Pandemia che dalle crisi succedutesi in questi anni che hanno di fatto svuotato il contesto industriale del territorio, si possa velocemente passare a nuovi contenuti e nuove opportunità e prospettive per l'economia regionale».

«Una prospettiva - proseguono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil - nella quale giocare una partita ancora piena di incertezze, a cominciare dalla richiesta dell'azienda per la concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria per chiusura, in queste ore il nuovo liquidatore della società sta valutando tutte le strade per garantire una copertura salariale ai lavoratori in attesa dell'arrivo delle risorse pubbliche; ipotizzato il pagamento del Premio di Partecipazione del 2020, anticipazione dei ratei di 13 e 14 mensilità, anticipazione del TFR per chi ne ha accumulato».

Entro la prossima settimana lo stesso liquidatore nominerà un Advisor internazionale che avrà il compito di trovare soggetti industriali e progetti interessati a rilevare lo stabilimento e garantirne la continuità produttiva. «In conclusione - dicono i sindacati - l'incontro è incontro è servito a rimarcare le linee generali, il perimetro dell'azione congiunta di tutti i soggetti, nel tavolo che sarà riconvocato non appena novità sostanziali lo rendessero necessario, quali avvenuta concessione della CIGS e/o nomina dell'Advisor.

Una partita tutta da giocare, con grande determinazione nei prossimi mesi, dove si deciderà il futuro della Treofan, del Polo Chimico, di una comunità territoriale e regionale».

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