Trenta nuovi volontari per la Croce Rossa Italiana del Comitato di Foligno

FOLIGNO - Fa il pieno il corso per volontari della Croce Rossa Italia del Comitato di Foligno, guidato dal presidente Roberto Pagliacci. Trenta nuovi “angeli del soccorso” sono infatti arrivati in forza al Comitato della Croce Rossa Italiana di Foligno. Il tutto dopo gli esami conclusivi, svolti recentemente, del corso di reclutamento dei nuovi Volontari presso la sede del Comitato locale di Foligno. Trenta partecipanti, tra giovani e adulti, che dopo la frequenza del corso, hanno sostenuto una prova teorica inerente la storia della Croce Rossa, il diritto internazionale umanitario, le attività della strategia 2020 del Movimento Internazionale ed elementi di primo soccorso, seguita da una prova pratica sulle manovre salvavita da praticare per sostenere le funzioni vitali in caso di infortunio. “Con grande soddisfazione – sottolinea il presidente Pagliacci - tutti gli aspiranti volontari hanno raggiunto l’idoneità superando brillantemente entrambe le prove. L’ingresso in Cri di questo gruppo di volontari segue a distanza ravvicinata l’altro corso di accesso terminato pochi mesi fa e che ha visto altrettanti nuovi arrivi per il Comitato di Foligno”. La consegna degli attestati, nella serata conclusiva, da parte del presidente Pagliacci con la presenza degli istruttori del corso e dei delegati di area, segna per i nuovi volontari l’inizio delle attività e la possibilità di accesso ai successivi corsi di specializzazione tra i quali il ts-sa (Trasporto Sanitario e Soccorso in Ambulanza), l’O.S.G. (Operatore Sociale Generico), l’Op.Em (Operatore in Emergenza), ed altro, inseriti nel piano formativo annuale del Comitato di Foligno. “Il lavoro di preparazione svolto dagli istruttori di tutte le discipline durante il corso ha dato ottimi risultati – ha sottolinea il presidente Pagliacci con viva soddisfazione - essere volontario della Croce Rossa Italiana significa non solo lavorare per le persone, ma con le persone, all’interno della propria comunità; significa mettere a frutto le proprie competenze per migliorare le condizioni di vita dei più vulnerabili, chiunque siano, ed essere consapevoli che, per tanto poco possa sembrare, possiamo fare la differenza. Nella loro vita come nella nostra. Sono sicuro che i nuovi volontari sapranno inserirsi al meglio in questa grande Associazione che a Foligno – conclude l’avvocato Pagliacci -  è presente da 136 anni”.